Aperta la camera ardente nella sala Gonfalone del palazzo del Pegaso. La testimonianza del presidente del Consiglio regionale sulle scelte urbanistiche dell’assessore per Monticchiello
FIRENZE. “A Riccardo Conti dobbiamo dire ‘grazie’ per tutto quello che ha fatto, per la passione che vi ha messo, come assessore, amministratore, uomo di partito e uomo di ideali. Proprio sulle scelte più controverse, il tempo dà ragione alla sua visione. È con orgoglio che il Consiglio regionale della Toscana, nella sua sala più solenne, davanti al Gonfalone, oggi lo ricorda da protagonista”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, intervistato da alcune televisioni locali.
“Nell’aprile scorso sono andato a Monticchiello per ricordare alcuni partigiani caduti nella lotta di Liberazione e ho chiesto al sindaco Fabrizio Fè di mostrarmi le aree che furono al centro delle contestazioni – ha aggiunto il presidente, ricordando che Conti restò molto amareggiato dall’acceso dibattito nato intorno alle sue scelte urbanistiche – Mi sono trovato di fronte un panorama pieno di armonia e di bellezza. Gli stessi amministratori locali hanno parlato di ‘polemiche inutili’, invitandomi semplicemente a guardare questo angolo della Toscana, ai limiti della Val d’Orcia”.