FIRENZE. Il governatore Claudio Martini e l'amministratore delegato di Enel Fulvio Conti hanno sottoscritto oggi un accordo sulla regolamentazione dello sfruttamento geotermico. Oltre ad una prima quota di 170 milioni di euro che Enel destinerà ai comuni interessati, al riassetto dell'area geotermica di Piancastagnaio e allo sviluppo della ricerca, vi sono importanti adempimenti in campo ambientale. Sono infatti state recepite tutte le raccomandazioni suggerite dai ricercatori dell'Università di Siena al termine dello studio commissionato dalla Regione e tuttora all'esame degli uffici regionali.
L’accordo prevede la chiusura definitiva della centrale di Piancastagnaio2 e la realizzazione di un termodotto dalla centrale di PC3 alle serre di Floramiata. Entro 90 giorni Enel si impegna inoltre a presentare un progetto che tenga conto delle migliori tecnologie disponibili per ottenere l'abbattimento delle emissioni delle torri delle centrali per minimizzare la presenza di boro nelle acque di deflusso. Infine, saranno adottati accorgimenti per evitare le fuoriuscite accidentali di fluidi durante la manutenzione degli impianti.
L’accordo prevede la chiusura definitiva della centrale di Piancastagnaio2 e la realizzazione di un termodotto dalla centrale di PC3 alle serre di Floramiata. Entro 90 giorni Enel si impegna inoltre a presentare un progetto che tenga conto delle migliori tecnologie disponibili per ottenere l'abbattimento delle emissioni delle torri delle centrali per minimizzare la presenza di boro nelle acque di deflusso. Infine, saranno adottati accorgimenti per evitare le fuoriuscite accidentali di fluidi durante la manutenzione degli impianti.