L’altra grande novità riguarda gli esercizi commerciali, che avranno obbligo di chiusura solo per le festività del 25, 26 dicembre e del 1 gennaio, oltre a poter disporre di una maggiore flessibilità negli orari di apertura e chiusura, nel rispetto delle tredici ore giornaliere.
“Alla nuova ordinanza – spiega Paolo Rappuoli, assessore alle attività produttive del Comune di Gaiole in Chianti – siamo arrivati dopo una fase di concertazione con le parti sociali che ha tenuto conto della richiesta di maggiore flessibilità da parte degli esercenti, della vocazione turistica del nostro territorio, ma anche delle esigenze dei cittadini. Il lavoro di adeguamento dei nostri strumenti alle nuove disposizioni regionali in materia di commercio ci restituisce un’ordinanza che riesce a mediare e dare una risposta efficace a queste diverse istanze, nell’interesse dei residenti, dei nostri numerosi ospiti e degli operatori del territorio”.
Esercizi commerciali. I negozi, in base alla nuova ordinanza, potranno scegliere autonomamente il proprio orario di apertura e chiusura, all’interno della fascia oraria che va dalle ore 7 alle ore 22 – estesa alle ore 24 in occasione di feste, fiere, sagre e altre manifestazioni turistiche o culturali – fino a un massimo di tredici ore giornaliere. Gli operatori commerciali potranno dunque restare aperti anche la domenica, i festivi e la mezza giornata di chiusura infrasettimanale, così come potranno scegliere se effettuare orario continuato o una o più chiusure intermedie. Gli orari dovranno essere comunicati al pubblico attraverso un cartello ben visibile all’esterno del negozio, che indichi anche l’eventuale giorno di chiusura infrasettimanale.
Somministrazione di alimenti e bevande. Per quanto riguarda gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, i titolari saranno liberi di determinare l’orario di apertura e chiusura della propria attività nella fascia compresa tra le ore 5 e le ore 1; le ore 3 nel caso di festività ed eventi tra i quali rientra anche l’Eroica. I menù esposti all’esterno dei ristoranti, oltre a contenere l’indicazione dei prezzi, dovranno inoltre essere espressi in almeno una lingua straniera, preferibilmente in inglese. A garanzia del servizio sia nel periodo di minor afflusso turistico che di alta stagione, la nuova ordinanza stabilisce anche dei turni di apertura obbligatoria, come previsto dalla legge regionale. Nei periodi di minore afflusso, dal 1 novembre al 31 marzo, in entrambe le aree in cui è stato diviso il territorio comunale ai fini dell’ordinanza – zona A, Gaiole capoluogo, Barbischio, Meleto e San Donato e zona B resto del territorio – dovranno essere sempre aperti almeno un bar e un ristorante, mentre nel periodo di alta stagione, per la sola zona A, il numero si alzerà a quattro, con due bar e due ristoranti che dovranno comunque garantire il servizio nel giorno di chiusura degli altri esercizi.