A Poggibonsi una donna ha accettato di ospitare l'uomo per la notte ma lui ha le allucinazioni e non se ne vuole andare
POGGIBONSI. Dopo in lungo periodo di astinenza dovuta alle difficoltà di approvvigionarsi in tempi di coronavirus, era andata a cercare la cocaina nella sua città, a Poggibonsi. Per venti giorni ne aveva dovuto fare a meno ma ora l’aveva trovata. Si era rivolta ad un 30enne straniero che gliene aveva dato mezzo grammo per 45 euro. Compiuto l’acquisto, lui le ha fatto una proposta: “vedi che ne ho molta di più, dal momento che non so dove andare stanotte, se mi ospiti la consumiamo insieme”. La donna ha accettato e nel corso della notte, con tre sniffate distribuite nel tempo, haa fatto fuori la sua polverina bianca. Lui invece aveva trascorso la notte a fumare ben quattro grammi di cocaina, una dose capace di abbattere chiunque e tale da portarlo alle allucinazioni. Alla mattina l’uomo asseriva di vedere persone in casa e Carabinieri dappertutto ma, impaurita dalle visioni dello straniero, sarebbe stata la donna a chiamare il 112 per davvero. Lui non voleva andarsene al mattino, come era stato concordato, e lei non sapeva come gestire la situazione. Anzi aveva una terribile paura.
Alla richiesta di andarsene via dalla casa, l’uomo ha cominciato a urlare e spaccare tutto, in particolare in cucina, devastandola. I militari della Compagnia di Poggibonsi sono arrivati in breve tempo e hanno arrestato l’uomo, in preda a una grave crisi conseguente all’abnorme consumo di coca. Chiamato il supporto dei medici del 118, affinché lo straniero potesse essere soccorso, il 30enne è stato messo al sicuro dagli effetti tossici della sostanza. Una volta ripresosi, è stato arrestato per una collezione di reati, dalla violazione di domicilio con violenza sulle cose allo spaccio di stupefacenti, dal danneggiamento alla violenza privata. Il suo domicilio è ora la casa circondariale di Santo Spirito a Siena.