CHIUSI. Per sfuggire al controllo perché sprovvisto di biglietto ha iniziato ad agitarsi a bordo del treno ad alta velocità “Frecciarossa”, partito da Napoli e diretto a Milano.
L’uomo, un italiano di 34 anni originario di Monza, ha riferito al controllore di possedere un ordigno, tanto che è stato ritenuto necessario dirottare il mezzo sulla linea lenta per poi fermarlo intorno alle ore 19 alla stazione di Chiusi, dove il capotreno ha richiesto l’intervento della Polizia Ferroviaria.
Gli agenti hanno fatto scendere lo squilibrato e poi accertato che non era nuovo a certe manifestazioni in quanto già in passato era stato sottoposto a TSO (trattamento sanitario obbligatorio). Dopo averlo identificato ed appurato che non aveva con sé alcun esplosivo lo hanno denunciato per procurato allarme.
A causa dell’inconveniente, che ha reso necessaria la deviazione, il treno ha riportato un ritardo di circa 45 minuti, 15 dei quali sono occorsi per eseguire le operazioni di sicurezza della Polfer, utili a far scendere l’uomo dal convoglio.
L’uomo, un italiano di 34 anni originario di Monza, ha riferito al controllore di possedere un ordigno, tanto che è stato ritenuto necessario dirottare il mezzo sulla linea lenta per poi fermarlo intorno alle ore 19 alla stazione di Chiusi, dove il capotreno ha richiesto l’intervento della Polizia Ferroviaria.
Gli agenti hanno fatto scendere lo squilibrato e poi accertato che non era nuovo a certe manifestazioni in quanto già in passato era stato sottoposto a TSO (trattamento sanitario obbligatorio). Dopo averlo identificato ed appurato che non aveva con sé alcun esplosivo lo hanno denunciato per procurato allarme.
A causa dell’inconveniente, che ha reso necessaria la deviazione, il treno ha riportato un ritardo di circa 45 minuti, 15 dei quali sono occorsi per eseguire le operazioni di sicurezza della Polfer, utili a far scendere l’uomo dal convoglio.