28,5 chilometri da San Gimignano e Monteriggioni, tutti su strade comunali, accessibili e percorribili in sicurezza
POGGIBONSI. Presentato alle associazioni il tratto poggibonsese della via Francigena, 28 chilometri e mezzo di percorso, tutto su strade pubbliche percorribili in sicurezza fra San Gimignano a Monteriggioni. “Sta per andare a compimento la prima fase del progetto per legare la nostra città alla Francigena – ha spiegato l’assessore al turismo Fabio Carrozzino – Nel 2015 abbiamo aderito all’Associazione Toscana delle Vie Francigene e in quella sede, da subito e insieme all’associazione culturale Comunità Toscana Il Pellegrino, abbiamo lavorato affinché i percorsi che abbiamo sul territorio e che si collegano naturalmente al tracciato ufficiale fossero formalmente riconosciuti. Adesso si passa alla seconda fase, per condividere il tragitto e rendere operativo l’obiettivo colto”. Ieri, 23 ottobre, si è svolto nella Sala Quadri del Comune un incontro per fare il punto sul progetto, per illustrare il tracciato costruito e per raccogliere idee, spunti, riflessioni utili a migliorarlo, per procedere con la formalizzazione e per partire con la nuova fase. Presenti all’incontro associazioni operanti nel sociale, nello sport, nella cultura, nella promozione del territorio e della sua storia, associazioni di categoria, rappresentanti delle scuole. Presenti Giovanni Corrieri dell’Associazione Toscana delle vie Francigene e Comunità Toscana Il Pellegrino, ed Eraldo Ammannati dell’Associazione Europea delle vie Francigene.
L’anello di collegamento fra Poggibonsi e la Francigena inizia da San Gimignano, Santa Lucia e prosegue per Bibbiano, Volponi, San Lucchese, Boccabarili, Magione. Da qui sulla ciclabile raggiunge Bellavista e Staggia Senese da dove, su strade bianche comunali prosegue per Castellina per ricollegarsi alla Francigena a Monteriggioni. Un progetto che restituisce centralità a Poggibonsi che si trova collegata con la Romea del Chianti, con Firenze, con Assisi, ha sottolineato Corrieri, e che è costruito su un percorso già completamente accessibile a tutti per oltre il 90%.
“Un tracciato che risponde ad esigenze di sicurezza, di sostenibilità e di storicità – dice Carrozzino – e che si intersecherà a sua volta con gli altri percorsi già presenti permettendoci di mettere in connessione tanti luoghi belli e interessanti del nostro territorio con la via Francigena e quindi di valorizzare ulteriormente le nostre terre promuovendo il viaggio lento”. “I prossimi obiettivi – prosegue l’assessore – sono la formalizzazione del tracciato e quindi l’allestimento. Successivamente sarà possibile estendere ed implementare la segnaletica ma questa nuova fase deve avviarsi con la definizione dei punti chiave per cartellonistica, punti sosta, pannelli, ospitalità”.
“Ringrazio chi ha lavorato a questo tracciato – dice Carrozzino – e chi con noi si è impegnato per permettere a Poggibonsi di ricollegarsi alla Francigena, che rappresenta una delle azioni portate avanti sul fronte della promozione e dell’accoglienza. La bella partecipazione di tante e diverse associazioni, così come delle scuole, pronte a dare il loro contributo di idee, suggerimenti, riflessioni, è un inizio ottimo anche per questa nuova fase del progetto e della rete di cammini su cui stiamo lavorando”.