di Matteo Giambi Bonacci
SARTEANO. Oramai e' deciso, salvo imprevedibili colpi di sena dell'ultima ora la sesta edizione della manifestazione "Febbre da cavallo" che si svolge a Sarteano intorno al Palazzetto dello Sport e' stata annullata e c'e' la concreta possibilita' che possa essere spostata a Chianciano.
Il Presidente della pro-loco, Guido Norrito, ha infatti fatto presente al direttivo e ai membri del comitato organizzativo che non potendo utilizzare la pista di pattinaggio, adiacente al Palazzetto dello Sport, che e' fondamentale per la riuscita della manifestazione in quanto vi vengono installati i gazebo degli espositori e vi vengono effettuate piccole esibizioni di ponies e di somarelli, che non e' piu' possibile mantenere la data dell'evento dal 19 al 21 giugno almeno a Sarteano. Infatti qualcuno sta pensando di spostarla nella vicina Chianciano dove ci sarebbero gli spazi per la riuscita della manifestazione equestre. D'altronde il brevetto di "Febbre da cavallo" e' della pro-loco e non ci sarebbero problemi sotto questo profilo. Quindi si sposterebbe tutto nella cittadina termale che per tre giorni potrebbe usufruire della ricaduta di immagine positiva costruita da Sarteano per cinque anni.
Basti pensare che l'anno scorso sono arrivati oltre 130 cavalli ,circa 30 stand espositivi e quasi 4 mila appassionati e visitatori.
"Le trattative per l'utilizzo di quell'area della pista con la societa' che le gestisce – ha spiegato Norrito – sono fallite e non ci sono piu' spazi per proseguirle. L'ipotesi che ci e' stata sottoposta nell'ultimo incontro, presente anche il Sindaco Roberto Burani, cioe' quella di utilizzare in alternativa uno spazio piu' piccolo sempre all'interno dell'area del Palazzetto, e' impraticabile". Tra l'altro Norrito e il suo vice Claudio Carli hanno fatto leggere ai membri del direttivo e ai componenti del Comitato il testo di un accordo sottoscritto il 18 aprile scorso tra Societa' di Pattinatori, la Pro-loco, lo Spazio Sport e il Comune di Sarteano. Un accordo che prevedeva un "uso provvisorio dell'anello della pista di pattinaggio" e, proprio per "salvaguardare la pista e permettere alla societa' sportiva pattinatori la normale attivita' di allenamento e gare", stabiliva tra l'altro 1) di organizzare la "Febbre da cavallo" con strutture "piu' leggere che non creino problemi di movimento con i mezzi pesanti (muletti, camion e quant'altro); 2) di dare la priorita' alle gare di pattinaggio; 3) di lasciare gli spazi puliti e liberi da cose e rifiuti anche organici degli animali concordando i tempi di ripristino dell'area"; 3) "di occupare l'anello della pista a decorrere dal 2009 per un massimo di cinque giorni per il montaggio degli stand espositivi".
Questo accordo tuttavia non ha garantito la Pro-loco, nei successivi colloqui informali, se poi il 23 ottobre e il 17 novembre la stessa Pro-loco aveva inviato al sindaco due lettere preannunciando la non effettuabilita' della manifestazione. Il Roberto Burani ha tentato di trovare una soluzione ma non c'e' riuscito: qualche giorno fa ha convocato, insieme al vice sindaco Olinto Paolucci e all'assessore Paolo Salvadori, tutte le parti interessate ma i responsabili della pista di pattinaggio hanno mantenuto ferma la loro posizione contraria al suo utilizzo perche' rischia di rovinarsi e di non poter essere usata subito dopo per gli allenamenti e le gare per eventuali danni creati dai cavalli.