Risorse del Ministero per un calendario di appuntamenti di teatro, musica, danza, eventi
VALDELSA. La Fondazione Elsa ha vinto il bando F.u.s (Fondo unico spettacolo) indetto dal Ministero dei Beni Culturali, che dà la possibilità di ricevere fondi per le attività per il 2021.
Il “F.u.s.” è il più importante bando nazionale legato allo Spettacolo dal Vivo che sostiene le attività di produzione e programmazione negli ambiti della musica, del teatro, della danza, del circo e dello spettacolo viaggiante.
Fondazione Elsa è stata dunque riconosciuta come Organismo di Programmazione Multidisciplinare di rilevanza nazionale per il 2021, classificandosi prima nella graduatoria nel suo insieme di riferimento, con il progetto “Discipline(s)”, un calendario di appuntamenti di segno contemporaneo di teatro, musica, danza, eventi culturali, che va a intersecarsi con gli altri cartelloni e con la programmazione annuale della Fondazione.
“E’ un riconoscimento che fa piacere prima di tutto perché premia il lavoro portato avanti negli anni con competenza e lungimiranza dalla Fondazione Elsa con la preziosa collaborazione di tante associazioni – commenta l’assessore alle politiche culturali Nicola Berti – La stessa sinergia che ha portato nel tempo a definire e a costruire il cartellone estivo adesso ha reso possibile una pianificazione annuale nel segno del contemporaneo che è stata premiata con le risorse del FUS. Un traguardo e un nuovo punto di partenza per la nostra programmazione culturale. Grazie a Fondazione Elsa, in particolare a Luca Losi, e alle tante associazioni che da anni collaborano insieme”.
“Discipline(s) è un nome che rimanda alla multidisciplinarietà del progetto, ma fa anche volutamente riferimento alla dura disciplina, alla costante applicazione, al continuo lavoro necessario per esercitare i mestieri dello spettacolo, un settore i cui lavoratori hanno subito per molti mesi una lunga interruzione lavorativa a causa della pandemia. – commenta Luca Losi coordinatore artistico e organizzativo di Fondazione Elsa e curatore del progetto presentato al Ministero- Il cartellone di segno contemporaneo, nasce dal confronto e dialogo di Fondazione Elsa con diverse associazioni da tanti anni attive e propositive nel territorio che tengo a ringraziare: Ass. Staccia Buratta/ Amici di Staggia, Associazione Music Pool, Associazione Adarte, Associazione Culturale Timbre, Ass. La Scintilla.”