POGGIBONSI. Neppure il maltempo è riuscito a fermare l'accensione dei falò per la Vigilia di San Lucchese. Il 27 aprile, a partire dalle 21 tante le persone e tanti i ragazzi che hanno fatto rivivere questa antica tradizione cittadina accendendo i fuochi lungo l'argine inferiore del torrente Staggia.
“Nonostante la pioggia caduta nel pomeriggio – dichiara l'assessore alle Politiche Culturali del Comune di Poggibonsi Dario Ceccherini – tanti ragazzi hanno accesso i fuochi. A dimostrazione di quanto ormai sia radicata questa usanza e di quanto sia vero l’entusiasmo dei più giovani che sono da sempre i principali protagonisti di questa manifestazione”.
Da sei anni il Comune di Poggibonsi, insieme all'associazione Amici di Poggibonsi e alla scuola media Leonardo da Vinci ha deciso di promuovere questa iniziativa per ridare vigore a questa antica tradizione fornendole una sorta di riconoscimento ufficiale. E quindi a seguito di un lavoro fatto con la scuola media e grazie all'impegno dell'associazione Amici di Poggibonsi, sono stati predisposti i falò con materiale ecocompatibile ed è stato organizzato l'evento che ha visto la partecipazione della Banda Sonora la Ginestra che si è esibita lungo la pista ciclabile. “Siamo soddisfatti di come è andata – dice Giovanni Livi dell'associazione Amici di Poggibonsi – Anche quest'anno nonostante il maltempo che ha comunque condizionato l'evento e l'accensione dei fuochi, l'iniziativa è stata partecipata, i falò sono partiti e tutto si è svolto con entusiasmo e senza disagi con tanti ragazzi, e non solo, che si sono divertiti”.
A dimostrazione della grande partecipazione quest'anno c'erano state tante altre richieste di partecipazione, fra cui quella dell'associazione dei Rioni che vi ha preso parte, così come tanti erano i fuochi predisposti anche in altri luoghi. Segno che quest’antica tradizione, molto sentita dai poggibonsesi, è tornata in vigore forte di un nuovo entusiasmo che ha finito per coinvolgere le giovani generazioni.
“L'usanza dei fuochi della Vigilia – conclude l'assessore – così legata alla vita poggibonsese, si era un po' affievolita e per un lungo periodo era stata abbandonata. Da alcuni anni ha ripreso vigore e questo non può che farci piacere. E' un modo per divertirsi, per stare insieme e per rafforzare il legame dei ragazzi con la loro città e le sue tradizioni”.
“Nonostante la pioggia caduta nel pomeriggio – dichiara l'assessore alle Politiche Culturali del Comune di Poggibonsi Dario Ceccherini – tanti ragazzi hanno accesso i fuochi. A dimostrazione di quanto ormai sia radicata questa usanza e di quanto sia vero l’entusiasmo dei più giovani che sono da sempre i principali protagonisti di questa manifestazione”.
Da sei anni il Comune di Poggibonsi, insieme all'associazione Amici di Poggibonsi e alla scuola media Leonardo da Vinci ha deciso di promuovere questa iniziativa per ridare vigore a questa antica tradizione fornendole una sorta di riconoscimento ufficiale. E quindi a seguito di un lavoro fatto con la scuola media e grazie all'impegno dell'associazione Amici di Poggibonsi, sono stati predisposti i falò con materiale ecocompatibile ed è stato organizzato l'evento che ha visto la partecipazione della Banda Sonora la Ginestra che si è esibita lungo la pista ciclabile. “Siamo soddisfatti di come è andata – dice Giovanni Livi dell'associazione Amici di Poggibonsi – Anche quest'anno nonostante il maltempo che ha comunque condizionato l'evento e l'accensione dei fuochi, l'iniziativa è stata partecipata, i falò sono partiti e tutto si è svolto con entusiasmo e senza disagi con tanti ragazzi, e non solo, che si sono divertiti”.
A dimostrazione della grande partecipazione quest'anno c'erano state tante altre richieste di partecipazione, fra cui quella dell'associazione dei Rioni che vi ha preso parte, così come tanti erano i fuochi predisposti anche in altri luoghi. Segno che quest’antica tradizione, molto sentita dai poggibonsesi, è tornata in vigore forte di un nuovo entusiasmo che ha finito per coinvolgere le giovani generazioni.
“L'usanza dei fuochi della Vigilia – conclude l'assessore – così legata alla vita poggibonsese, si era un po' affievolita e per un lungo periodo era stata abbandonata. Da alcuni anni ha ripreso vigore e questo non può che farci piacere. E' un modo per divertirsi, per stare insieme e per rafforzare il legame dei ragazzi con la loro città e le sue tradizioni”.