Il candidato unitario del centrodestra replica al consigliere comunale democratico: "I dati sono quelli pubblici ed ufficiali della Provincia"
CHIUSI. Il botta risposta tra il candidato unitario del centrodestra Mirco Salaris ed il consigliere comunale Gianluca Annulli sui dati turistici non accenna a placarsi. Nei giorni scorsi Salaris ed il consigliere regionale della Lega Nord Marco Casucci erano intervenuti sui dati dei flussi turistici evidenziando una grande difficoltà di Chiusi. A stretto giro è arrivata la smentita del consigliere comunale Gianluca Annulli, che accusa Salaris e Casucci di scarsa conoscenza del territorio e di impreparazione, in quanto i dati sul turismo disegnerebbero uno scenario completamente opposto a quello prospettato dal centrodestra, con un balzo in avanti delle presenze totali.
La polemica però è solo all’inizio, con il candidato sindaco del centrodestra Mirco Salaris che ribatte, numeri alla mano, quanto sostenuto da Annulli: «I dati in nostro possesso sono quelli pubblici ed ufficiali della Provincia e non lasciano scampo, purtroppo, a questa amministrazione comunale. – afferma Salaris – Se per Annulli e Bettollini un -41,77% degli arrivi ed un -31,10% delle presenze nelle strutture alberghiere di Chiusi nel 2015 rispetto all’anno precedente sono un dato positivo da sventolare, facciano pure. Sicuramente faranno fatica a prendere i voti degli albergatori. Ma non se la passano benissimo neppure le strutture extra-alberghiere che sì, hanno evidenziato numeri meno drammatici, ma che comunque lasciano delle ombre, come il -19,16% degli arrivi nel mese di Luglio 2015 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Quello che preoccupa maggiormente è il dato degli stranieri, che fa registrare numeri da profondo rosso. Gli arrivi sono passati da 16.530 del 2014 a 6.123 del 2015, con un saldo negativo di oltre 10.000 arrivi in meno pari al -62,96%, per non parlare delle presenze che fanno registrare un -56,19% solo nelle strutture alberghiere (da 22.589 a 9.897). Ma non va meglio neppure per i turisti italiani, calati complessivamente del 10,41% nel 2015. Ribadiamo la nostra ferma volontà ad intraprendere percorsi virtuosi che puntino in modo forte sul turismo. Pensiamo di attivare le migliori sinergie, soprattutto a livello locale, con chi i turisti è già capace di attrarli. Non importa andare a cercare lidi veneti quando tutto quello che occorre già è in nostro possesso. Vogliamo che sia tutta la città di Chiusi a guadagnarci, non i poli museali di Venezia.» Nella querelle con Annulli, interviene anche il Consigliere regionale e Commissario della Lega Nord Siena Marco Casucci: «Dopo la puntuale spiegazione di Salaris, a questo punto non resta che invitare il consigliere Annulli ad informarsi sui dati ufficiali. Accusarci di impreparazione e di non essere chiusini dalla nascita, è un modo di fare politica al limite della scorrettezza, in particolare per chi si professa democratico e di sinistra. La Lega Nord e gli altri partiti di centrodestra che formano la nostra coalizione, meritano e pretendono il rispetto di tutti.»