Pronta la concessione di prestiti per sostenere persone che si trovano in difficoltà ad accedere al credito bancario.
MONTERIGGIONI. Presentata ieri nella Sala Dante nel Castello di Monteriggioni la convenzione tra il Comune di Monteriggioni e la Società Microcredito di Solidarietà Spa per la costituzione di un fondo a garanzia della concessione di prestiti per sostenere persone che si trovano in difficoltà ad accedere al credito bancario, per mancanza di una situazione giuridico-patrimoniale tale da offrire idonee garanzie, ma che, comunque, appaiono in grado di impegnarsi in un progetto di sviluppo delle proprie potenzialità. I destinatari del finanziamento dovranno essere esclusivamente persone fisiche e nuclei familiari residenti nel Comune di Monteriggioni, ma anche microimprese con sede legale o operativa nel territorio comunale o, in alternativa, i loro legali rappresentanti devono essere residenti nel Comune di Monteriggioni.
«La nostra giunta – afferma il sindaco Andrea Frosini – ha convintamente aderito a questa possibilità per il territorio. Questa firma ha l’obiettivo di costituire un fondo che serve a garantire la concessione dei prestiti per sostenere persone che si trovano in difficoltà ad accedere al credito bancario per mancanza di una situazione giuridico-patrimoniale tale da offrire idonee garanzie, ma che, comunque, sono in grado di impegnarsi in un progetto di sviluppo delle proprie potenzialità. Questa convenzione costituisce uno strumento aggiuntivo rispetto a quelli già esistenti per dare sostegno alla nostra comunità. Era uno strumento che mancava ed incide su quelle situazioni che per motivi di Isee non possono accedere ad altre forme di aiuto economico, ma che sono vicini alla soglia consentita. Quindi, un ulteriore impegno a rendere l’Amministrazione pubblica vicina alle fasce più deboli. Assume ancora più rilevanza in un momento di crisi epocale dettata dalla pandemia, in cui il nostro Comune si è distinto per aiutare cittadini ed imprese. Con la firma di questa convenzione prosegue in tale direzione e conferma quanto il territorio di Monteriggioni sia un luogo di opportunità. Questa è una terra di crescita imprenditoriale. Da parte nostra cerchiamo sia attraverso questi sistemi, ma anche con lo snellimento burocratico, il lavoro puntuale degli uffici e l’attenzione al non aumento delle tasse, di andare incontro a chi vuole impegnarsi in un’impresa e chi già ha un’attività. Noi amiamo Monteriggioni ed il nostro impegno è quello di accrescere le possibilità lavorative nel territorio. Ricordando e sottolineando che il Comune non ha il compito di creare posti di lavoro, ma di creare le condizioni necessarie affinché possono nascere nuove aziende e far sviluppare quelle già esistenti, proprio nella direzione del benessere e della serenità delle famiglie. Personalmente sono molto soddisfatto e non posso non ringraziare il presidente del Microcredito di Solidarietà Dr. Vittorio Sterlo, il Dr. Pier Luigi Millozzi, direttore generale del Microcredito per la diponibilità ed anche per l’opera meritoria che portano avanti in modo del tutto gratuito e con grande impegno. Ringrazio anche l’assessora al sociale Diana Nisi, l’assessore al bilancio Luca Rusci, che hanno fortemente voluto il progetto e si sono dati da fare per arrivare a questo obiettivo».
«Ringrazio l’Amministrazione per questa sensibilità che non è scontata – ha, invece, affermato il presidente del Microcredito di Solidarietà, Vittorio Stelo – con il suo impegno costante sul territorio. Monteriggioni è anche socio del Microcredito, questo intervento è, quindi, un passo in più. Grazie alla convenzione abbiamo triplicato le risorse disponibili. Arrivando a 150mila euro. Offriamo, così, al territorio uno strumento che va a favore dei nuclei familiari. Notiamo che c’è un abbassamento del ceto medio, che ha, appunto, bisogno di sostegno ed aiuto. Noi andiamo incontro a queste famiglie, in particolar modo giovani. Molte prima vivevano dignitosamente ora hanno difficoltà e si trovano con dei redditi non più adeguati ad una vita che è impostata in un certo modo. Ci sono delle esigenze minime e noi facciamo fronte a questi bisogni ed a queste necessità. Servono delle garanzie ed i giovani non possono più subire umiliazioni. Facciamo, quindi, fronte a spese sanitarie, tasse universitarie, l’acquisto di una macchina per andare a lavoro, alle tasse ed alle bollette. Vorrei fare una constatazione, nel periodo della pandemia c’è stata una flessione, lo scorso anno abbiamo distribuito quasi 550mila euro e quest’anno la cifra sarà maggiore. Incidiamo non poco sul territorio. Possiamo dare dei prestiti quasi senza interessi. L’Amministrazione di Monteriggioni è molto attenta al sociale e noi, infatti, ci occupiamo del disagio sociale, quello che viene dalla mancanza di lavoro e dalla precarietà delle famiglie, la pandemia, certamente, non ha favorito questi aspetti. C’è un disagio sociale che va prevenuto. Il Microcredito interviene per risolvere questo disagio, con un’opera che vuole migliorare la vita quotidiana. È anche uno strumento anti usura. Il nostro intervento evita che il cittadino finisca da un usuraio. L’usura è un fenomeno endemico e noi cerchiamo di combatterlo. Questo esempio di convenzione ha una finalità positiva, ma anche e soprattutto dei risultati positivi. La convenzione ci consente di estendere la nostra operosità».
La Società, nell’intento di agevolare l’attività istituzionale del Comune, provvederà a concedere finanziamenti con durata massima di 60 mesi di importo unitario non superiore ad euro 7.500,00 per persone fisiche e nuclei familiari residenti nel Comune di Monteriggioni. Di importo unitario non superiore ad euro 12.000,00 per microimprese, costituite in forma individuale, di associazione, di società di persone, di società a responsabilità limitata semplificata, di società cooperativa, esclusi i lavoratori autonomi o imprese titolari di partita IVA da più di cinque anni. Per accedere al finanziamento di Microcredito, le microimprese devono avere sede legale o operativa nel territorio comunale o, in alternativa, i loro legali rappresentanti devono essere residenti nel Comune di Monteriggioni. Il richiedente dovrà essere residente e/o domiciliato nel Comune di Monteriggioni e con età minima anni 18, età massima anni 75. Trascorsi 120 giorni dalla prima inadempienza la Società si attiverà per il recupero del credito, secondo le pratiche seguite dalla Società stessa: richiamo telefonico, lettera formale di sollecito ed infine lettera di costituzione in mora ex art. 1219 c.c.