CHIUSI. Vorrei,in qualità di consigliere comunale della lista civica I Cittadini per Chiusi e componente dimissionario dalla funzione di Responsabile”Settore Cultura, Scuola ed Università, Forza Italia di Siena”, puntualizzare quanto segue.
Le dimissioni dal Coordinamento Provinciale (tranne uno) unitamente aI Responsabili di Settore, sono state un atto dovuto anche se sofferto, a causa di un atteggiamento regionale non proficuo, improduttivo ai fini della visibilità e credibiIità del nostro partito, soprattutto in una provincia come quella senese, a maggioranza “bulgara”, ovviamente di sinistra. Sottolineo nostro perché non credo che, in un sistema democratico, si possano esprimere giudizi tanto inopportuni verso chi non la pensa come noi, altrimenti finiamo per riconoscere di aver superato il “maestro, in questo caso, Matteo Renzi!!”. Un atteggiamento, cioè che non tiene conto delle necessità del nostro territorio, non dialogando, né portando contributi di proposte, di idee, se non quelle di pochi “volontari quali noi siamo”.
In tutti i consessi nazionali (Forza Italia) ai quali,ultimamente ho partecipato, non si è mai parlato della Toscana e delle prossime elezioni regionali -pur avendo, comunque, rappresentanti eletti nella regione- ma si è discusso solo di altre regioni, dando per scontato che la nostra è comunque “una partita persa”.
Ritengo invece che una partecipazione visibilmente attiva, pur da secondi o terzi..può essere utile al partito che è in ombra e non riesce più a emergere, “giocando una match di tutto rispetto, in totale trasparenza e lealtà!
Le critiche mosse dal Coordinamento senese sono solo un modo costruttivo, un impulso, un incentivo a dare voce anche alle minoranze silenziose alle quali, fortunatamente, appartengono persone che hanno avuto e ancora hanno “esperienze positive nel campo professionale e nella vita lavorativa”
Senza aspettative, se non quelle di continuare a opporsi al sistema di una sinistra che sta portando il paese alla deriva; sono persone che, spesso, possono rivendicare una militanza di coerenza assoluta ai principi nei quali hanno sempre creduto, non tradendoli e neppure “traslocando” da un movimento politico a un altro.
Ritengo comunque che il presidente Berlusconi, da solo, senza interferenze, saprà giudicare, valutare e trarre le opportune conseguenze dal documento che il Coordinamento Provinciale del partito di Siena ha prodotto.
Per quanto mi riguarda non ho alcun bisogno di “suggeritori” per decidere il mio comportamento.
Rita Fiorini Vagnetti – consigliere comunale – Chiusi e presidente del Club Forza Italia – Sfida Azzurra – Chius