di Leonardo Mattioli
RADICOFANI. Finito con uno zero a zero il braccio di ferro che il sindaco di Radicofani Massimo Magrini aveva intrapreso con il primo cittadino di Pienza Fabrizio Fe' per via di alcuni studenti della frazione di Contignano che per frequentare le scuole della cittadina di Papa Pio II utilizavano uno scuolabus pientino che attuava una fermata per questi alunni in localita' La Vittoria al confine con il territorio radicofanese.
Il sindaco di Radicofani aveva "diffidato" Pienza dal continuare a erogare questo servizio in mancanza di una convenzione tra i comuni come stabilito da una legge.
Alle rimostranze di Magrini, nei giorni scorsi Fabrizio Fe ( foto) gli ha risposto precisando prima di tutto che "non c'e' stato alcuno scippo di alunni come qualche giornale ha scritto perche' le famiglie possono scegliere liberamente dove mandare i figli a scuola" e poi, in una lettera, ha informato Magrini che "il Comune di Pienza non svolgera' il servizio per gli alunni non residenti, per rispetto della volonta' del Comune di Radicofani anche se cio' – e' scritto – creera' disagio alle famiglie che avrebbero legittimamente avuto diritto ad usufruire del trasporto scolastico. Di questa decisione informeremo i cittadini che avrebbero usufruito di tale servizio comunicando loro che qualora il sindaco di Radicofani autorizzasse formalmente questo Ente allo svolgimento del servizio, lo stesso verra' ripreso immediatamente e svolto come negli anni precedenti".
Nella lettera Fe' ha anche espresso "meraviglia per i toni di minaccia contenuti" nei messaggi di Radicofani facendo presente che "il servizio e' stato svolto da molti anni con vantaggi soprattutto per la popolazione residente nel Comune di Radicofani".
Inoltre il sindaco di Pienza ha ricordato che "la fermata dello scuolabus e' ubicata all'interno dei confini del Comune ed il percorso e' obbligato per servire i nostri cittadini residenti. Pertanto il Comune di Pienza puo' svolgere il servizio di trasposto scolastico degli alunni di Contignano in quanto non viene utilizzato alcun mezzo al di fuori del territorio comunale".
La diatriba e' quindi finita con uno zero e zero visto che Magrini ha gia' fatto sapere che non ha alcuna intenzione di firmare convenzioni per far ripristinare quel servizio di scuolabus e non chissa' per quale ragione ma con l'obiettivo di cercare di riportare gli alunni nelle scuole di Radicofani che, se le cose non cambieranno, tra due o tre anni potrebbero essere chiuse in mancanza di studenti.
Anche per questo scopo il Consiglio Comunale di Radicofani ha approvato a larghissima maggioranza una delibera proposta dal sindaco che prevede l'erogazione di una serie di incentivi economici per invogliare gli alunni che frequentano scuole di comuni limitrofi a frequentare invece gli istituti di Ghino di Tacco. Pero' per il momento le quattro famiglie della frazione di Contignano che hanno innescato, indirettamente, la dura battaglia tra Comuni hanno gia' fatto sapere che non hanno alcuna intenzione di far ritirare i propri figli dalle scuole di Pienza anche se devono portarceli con i propri mezzi.