Anteprima a Veronafiere per i Sentieri del Nobile e della Via Barlettaia
Si tratta di un tracciato ciclo-pedonale di circa 40 km complessivi, liberamente percorribile in ogni stagione, anche a cavallo, che realizza l’auspicato collegamento tra due fondamentali direttrici, il Sentiero Arno – Bonifica ad est e la Via Francigena ad ovest.
La presentazione del progetto sarà inclusa nella conferenza promossa dalla Fondazione Europea Sport Natura Ambiente per la sua prima uscita pubblica; con la Fondazione le due Amministrazioni Comunali hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per la promozione del territorio di cui la creazione dei due itinerari rappresenta proprio il primo esempio concreto. “E’ un nuovo modo di fare turismo eco-sostenibile, abbinando viaggio, scoperta, natura e benessere” dichiarano all’unisono le due Amministrazioni Comunali.
Il Sentiero del Nobile, che prende il nome dal pregiato vino rosso a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) che può provenire solo da Montepulciano, ha uno sviluppo complessivo di 18,3 km, si snoda soprattutto sui fianchi delle colline che ospitano i vigneti ma costeggia anche oliveti e le altre coltivazioni agricole. Parte dal Santuario di Sant’Agnese, tocca il Tempio di San Biagio (punto di collegamento tra i due tronchi, in comune anche con il Sentiero degli Etruschi), poi scende attraverso la Madonna della Querce ed il bosco della Madonna del Cerro per giungere al Lago di Montepulciano dove, all’altezza del Centro Visite “La Casetta”, si innesta con il Sentiero Arno – Bonifica. Il percorso è stato progettato con la collaborazione dei volontari della locale Associazione Cerro Bike.
Il Sentiero della Via Barlettaia ha uno sviluppo di 20 km e riprende la denominazione di una direttrice che già nel XIV secolo univa il Monte Amiata con Montepulciano e la Val di Chiana, incrociando in Val d’Orcia la Via Francigena. Il nome “barletta” indica un piccolo contenitore in legno prodotto dagli artigiani amiatini che veniva usato dai viaggiatori per l’indispensabile scorta di acqua. Dal Podere Le Costarelle alla Grancia di Spedaletto attraversa i fantastici scenari della Val d’Orcia, transita tra Monticchiello e Pienza, toccando luoghi di intensa bellezza paesaggistica come la Buca del Beato, romitorio rupestre, o altri antichi casali.