Le connessioni ferroviarie veloci sono una ricchezza per la popolazione
CHIUSI. Il tema delle infrastrutture sarà uno degli argomenti della prossima campagna elettorale per la elezioni Regionali, anzi, quello dell’alta velocità dovrà essere all’attenzione dei programmi degli schieramenti che si candideranno a governare per i prossimi 5 anni la nostra regione.
Quello delle infrastrutture, specie ferroviarie, è uno dei limiti del governo della Toscana specie nel nostro territorio.
Basti pensare quanto tempo occorre per andare da Firenze a Siena via rotaia e per quanto tempo è stata chiusa la tratta Siena-Grosseto, a causa di una frana nella linea, per capire quanto la nostra Regione abbia ampi margini di miglioramento in questo ambito, soprattutto nei confronti del nostro territorio.
Per quasi trent’anni, la Stazione ferroviaria di Chiusi, utilizzando le sue interconnessioni, ha potuto beneficiare, insieme a Orvieto e Arezzo, dei servizi veloci (Intercity) con indiscussi vantaggi socio-economico per le zone limitrofe e tutta l’area Senese e a sud di Siena.
Con l’avvento dell’alta velocità, la società concessionaria, senza il benestare del Governo e senza alcun intervento della Regione Toscana, ha ,di fatto ,espropriato i diritti acquisiti dagli utenti, poiché non beneficeranno più di una linea veloce. Gli Intercity sono stati “declassati” a linea lenta e l’alta velocità non ferma a Chiusi se non nei rarissimi casi concessi.
Come forza politica i cui valori si ispirano anche a favorire lavoro, benessere e ricchezza, non possiamo che stigmatizzare i comportamenti dei vari sindaci di Chiusi che mai si sono preoccupati di questo disagio socio-economico e hanno lasciato che la stazione del nostro comune fosse declassata.
Le connessioni ferroviarie veloci sono una ricchezza e un valore aggiunto dal punto di vista sociale ed economico per la popolazione delle nostre zone; non essere connessi con il “resto del mondo” è un po’ come vivere senza internet; ai limiti del tempo.
Chiusi è una Stazione che serve le zone a sud di Siena, i comuni dell’Amiata e il capoluogo stesso, per questo motivo un collegamento ferroviario veloce che colleghi Chiusi con la capitale è più che necessario.
Siamo altresì responsabili e comprendiamo bene come, in un periodo di crisi, dove tutti guardano anche agli investimenti in ottica di spending review, sarebbe antistorico e antieconomico chiedere la realizzazione della linea dell’alta velocità con relativa stazione a Chiusi , tra l’altro con una previsione di spesa non ben definita.
Tuttavia la già esistente MedioEtruria potrebbe essere utilizzata al meglio qualora adeguati instradamenti favorissero le fermate delle linee veloci per poi agevolmente incanalarsi nella direttissima.
Non è la panacea di tutti i mali, ma è una proposta adeguata al contesto e piena di buon senso Ed è anche su questo argomento che sfideremo il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Toscana.
Rita Fiorini Vannetti – Consigliere comunale di Chiusi
Coordinamento Provinciale di Forza Italia Siena