SIENA. Da Mattia Savelli (vice coordinatore provinciale Fratelli d’Italia) e Gianfranco Maccarone (dirigente provinciale Fratelli d’Italia) riceviamo e pubblichiamo.
“Dopo la notizia di questi giorni che riportava come, a causa del troppo lavoro, un medico dell’ospedale di Nottola si sia sentito male durante il turno in ospedale, emerge nuovamente con tutta la sua tragicità la situazione della sanità Toscana. Tanti sanitari denunciano come i continui tagli fatti dalla Regione e la situazione pandemica abbiano creato delle difficoltà enormi a tutto il sistema. La situazione si regge su un equilibrio precario e sulla forza di volontà di tanti medici, infermieri e personale O.S.S., che pur di coprire quanti più turni possibili rinunciano al proprio diritto al riposo.
Tutto questo è il frutto dei continui tagli e quindi delle scarse assunzioni.
Guardando il caso specifico di Nottola ci sembra assurdo che il pronto soccorso di una delle aree più vaste della provincia di Siena sia costretto a far fronte all’attuale situazione di crisi pandemica con solo 8 medici, quando uno studio della stessa ASL certifica che ne servirebbero 15 in una situazione di normalità. Già nel mese di settembre Fratelli d’Italia aveva sollecitato, tramite il consigliere regionale Diego Petrucci, il presidente Giani e l’assessore Bezzini a destinare 17 dei 30 milioni ricevuti dal Governo per spese sanitarie non Covid per le assunzioni. Maggiori assunzioni di medici specialistici, infatti, garantirebbero dei turni più umani ed il necessario riposo al personale.
Crediamo che sostenere il comparto sanitario debba essere una delle priorità per la Regione Toscana, i nostri medici e il personale sanitario non possono sopperire, a rischio della propria salute, alle inefficienze di una politica che ha mal amministrato le risorse per la sanità. In questi ultimi anni abbiamo visto come la Valdichiana sia stata al centro di un continuo ridimensionamento del personale medico, basti ricordare il progressivo depotenziamento del sistema di Emergenza-Urgenza nel Sud della provincia. Ciò che è accaduto a Nottola non deve ripetersi, chi lavora attualmente negli ospedali è sottoposto a forte stress psicofisico e compito primario della politica è quello di sostenere il duro lavoro di coloro che hanno dedicato la loro vita alla cura degli altri”.