Depositata l’interrogazione del capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale
FIRENZE. “L’impegno programmatico della Regione Toscana rispetto alla realizzazione di un progetto di miglioramento del collegamento ferroviario Siena-Chiusi richiede trasparenza e concretezza. Risposte puntuali sui possibili studi di fattibilità, nonché sui precisi tempi di realizzazione”. A dirlo Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale, che ha depositato un’interrogazione sullo stato di progettualità delle opere di miglioramento del tracciato e relativa elettrificazione.
“Il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2021-2025, il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2023 – Nota di aggiornamento e il Documento di monitoraggio del Piano Regionale Integrato Infrastrutture e Mobilità (PRIIM) 2022 sottolineano, secondo i diversi livelli di approfondimento e competenza, le opere relative alla linea Siena-Chiusi. Tra gli obiettivi relativi allo sviluppo e potenziamento dei collegamenti ferroviari vi è anche – dice Scaramelli – l’elettrificazione della linea fino a Chiusi. Inoltre, un eventuale studio di fattibilità in merito al miglioramento e velocizzazione del tracciato della linea ferroviaria Siena-Chiusi potrebbe comprendere il raddoppio di parti del tracciato e l’eliminazione del tratto “in curva” tra Asciano e Rapolano terme, che allunga significativamente i tempi di percorrenza.” “Serve intervenire rapidamente con un progetto di fattibilità serio – conclude Scaramelli – per offrire un’infrastruttura efficiente a tutti gli utenti della linea”.