I dirigenti convinti che vi sia opportunità di crescita per Siena
SAN GIMIGNANO. Sabato (17 maggio) i dirigenti di Federmanager (circa 150 manager che operano nelle aziende manifatturiere della provincia di Siena), si riuniscono per discutere delle problematiche del settore industriale in provincia.
I dati più recenti disponibili sull’economia senese non sono positivi e il “sentiment” delle associazioni di categoria lascia intravedere qualche cauto ottimismo solo a partire dalla seconda parte dell’anno. I segnali di ripresa che già ora provengono dal paese, a Siena sembrano non vedersi ancora. Eppure i dirigenti industriali credono che anche qui vi siano opportunità di crescita.
Innanzitutto le ristrutturazioni che stanno vedendo al centro due multinazionali come Whirlpool e Novartis, non portano, come spesso accade in analoghi casi, tagli di personale o chiusure di attività produttive, anzi. lo stabilimento di Rosia sembra essere ritenuto da GSK centrale nella propria produzione di vaccini, mentre Whirlpool ha presentato pochi giorni fa il progetto HighChest, destinato a realizzare una nuova generazione di elettrodomestici in linea con le principali politiche ambientali europee con il coinvolgimento di altre aziende della provincia.
A San Gimignano i manager senesi incontreranno anche alcune nuove realtà produttive: tre giovani aziende che mostrano come si possa fare impresa anche a Siena e anche in periodi di crisi, se si hanno le idee giuste, se si opera nell’innovazione e nella tecnologia, se si crede in concetti quali la qualità e la valorizzazione del territorio. Aziende che hanno saputo sfruttare nuovi sistemi di sostegno che nella nostra provincia passano anche attraverso gli enti pubblici, come è stato per loro con Terre di Siena Creative: si tratta di BlueUp (Nuove soluzioni per l’Internet of Things basate su dispositivi Bluetooth Low Energy), Proteo (Sistemi di fabbricazione digitale nel settore sanitario) e Birrificio La Diana (Produzione birra artigianale esclusivamente da terre senesi)
Si parlerà anche di Jobs act con tutte le novità e le conseguenze concrete che il contratto a tutele crescenti porterà nei rapporti di lavoro e per questo sarà ospite il giuslavorista Luigi Pelliccia, professore di Diritto della Previdenza Sociale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Siena.
Ma vi sarà anche un altro incontro di particolare attualità. In questi giorni un argomento sempre nelle prime pagine dei quotidiani è quello della sentenza della Consulta che ha definito illegittimo il blocco dell’ adeguamento al costo della vita delle pensioni superiori a 3 volte il minimo Inps.
Federmanager (e pochi lo dicono) si è fatta promotrice dei ricorsi (il primo al tribunale di Palermo) che ha portato al verdetto della Consulta: se ne prendono il merito perché la Corte ha colto l’essenza dell’azione politica, laddove rileva che ad essere stati intaccati sono i diritti fondamentali del cittadino-lavoratore. Proprio a parlare di questo argomento, che non è una mera rivendicazione economica, sarà Marcello Garzia, presidente del gruppo Senior di Federmanager (i dirigenti non più in servizio), uno dei “colpevoli” delle attività rivolte ad ottenere il “ripristino” delle pensioni intaccate dai provvedimenti del Governo Monti.