CETONA. Il 28 giugno ricorre il cinquantacinquesimo anniversario della accensione della Croce sul monte Cetona da parte di Paolo VI.
Piange il cuore vedere la Croce inaugurata da San Paolo Sesto abbandonata a se stessa per colpa di una sinistra priva di idee.
È un dato di fatto.
I Comuni di Cetona e Sarteano, amministrati dalla sinistra, hanno sistematicamente ed ideologicamente da sempre negato e bocciato le autorizzazioni richieste per la manutenzione e per illuminazione, adducendo inesistenti o inconsistenti motivi ambientali e paesaggistici.
E’ di questi giorni l’incommentabile affermazione del direttore del C.A.I., tesa a chiedere la rimozione delle croci sulle montagne perché, a suo dire costituenti simboli anacronistici e divisivi !
La Croce del Cetona, parte integrante del territorio è percepita dalla popolazione come parte di se.
Preservarla con la manutenzione o abbellirla con l’illuminazione costituirebbe un prezioso dono per gli abitanti.
E’ stato opposto diniego anche nel 2016, allorquando fu fatto presente che per illuminarla, tramite nascosti pannelli fotovoltaici, si sarebbe effettuata, come fu in effetti iniziata, una sottoscrizione popolare, quindi senza spesa di fondi pubblici.
Per noi di Fratelli d’Italia, Circoli Cetona-Sarteano, costituisce un imperativo manutenerla ed illuminarla.
Si tratta anche di una bella occasione per valorizzare la bellezza e l’importanza del monte Cetona per le nostre comunità.
Al tempo stesso si valorizza l’insieme degli alti valori che quel simbolo esprime.
La croce, simbolo e speranza nelle fatiche di ogni giorno, una volta illuminata sarà un segno visibile e di conforto a tutti, anche per quelli che non credono.
Noi di Fratelli d’Italia, Circoli di Cetona e di Sarteano, attraverso richieste di concessioni, studi di fattibilità e iniziative mirate, faremo di tutto affinché la Croce del Cetona possa essere preservata e illuminata.
Prossimamente ai cittadini toscoumbri proporremo un nostro progetto, che porremo oltre che all’Unione dei Comuni della Valdichiana, a livello Governativo e addirittura alla attenzione del Vaticano.
E’ il nostro e di tanti altri il desiderio, infatti, che la Croce diventi un Santuario dedicato a Papa Paolo VI e percorso di pellegrinaggio da inserire nella via Francigena.
Confidiamo nella Vostra condivisione e nel Vostro aiuto.
I Presidenti di Circolo di Fratelli D’Italia di Cetona e di Sarteano
Antonello Niccolucci Marcello Piscitello