Sindaco e maggioranza lo accusano di "condotta scorretta"
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TORRITA DI SIENA. In seguito all’ultimo consiglio comunale, tenutosi a Torrita di Siena il 13 Giugno scorso, vogliamo esprimere la nostra incondizionata solidarietà al consigliere comunale Lorenzo Vestri per quanto avvenuto durante lo stesso consiglio. Durante l’assemblea consiliare il Sindaco Grazi e tutto il gruppo di maggioranza, si sono scagliati a più riprese contro il consigliere Vestri perché, a loro dire, questi si sarebbe comportato in maniera “scorretta” poiché, in qualità di componente di minoranza, nella commissione congiunta tra i comuni di Montepulciano e Torrita che deve studiare il progetto di fusione, il consigliere Vestri avrebbe divulgato una parte di uno studio effettuato dall’ANCI, prima che la commissione stessa si esprimesse sul medesimo studio.
Senza entrare nel merito della fusione, poiché ci saranno i tempi ed i modi per esprimere il nostro pensiero durante la campagna referendaria, ci sembra quantomeno offensiva e lesiva dei diritti di un consigliere comunale, l’aggressività ed il livore con il quale il PD torritese ha attaccato Vestri. Il rappresentante della lista civica sembra aver commesso un reato di “lesa maestà”, quando in realtà ha semplicemente adempiuto al proprio dovere facendo sapere all’esterno quanto accade nelle “stanze del potere”. Oltre,alle maldestre e fuor di luogo invettive del PD, ci sembra ancor più grave il comportamento del capogruppo della lista civica Damigelli che ha confermato la sua fiducia a Vestri “obtorto collo” ed in maniera poco decisa perché messo alle strette dal sindaco Grazi. Questa amministrazione e questo PD continuano a dimostrarsi degli aspiranti “dittatoretti” ma non esistono soltanto degli “yes men”, c’è ancora chi non si piega e mai si piegherà a questo modo di amministrare.
Emmanuele Andreucci portavoce Fratelli d’Italia-AN