Francini appoggia l'ipotesi dell'accorpamento di Sinalunga, Torrita e Trequanda
SINALUNGA. In merito alla paventata fusione tra i comuni di Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda, Cesare Francini di Fratelli d’Italia e responsabile del Circolo “Destra Valdichiana” di Sinalunga, prende una netta posizione a favore.
“La fusione è l’occasione che mancava a questo territorio. Sinalunga sta vivendo una fase delicata e di stagnazione, per colpa delle politiche dissenate del PD. Solo allargando le potenzialità territoriali e di popolazione,con circa ventimiula abitanti, si potrà dare la spinta verso un necessario e non più rinviabile sviluppo .
Con la fusione esiste la possibilità di ottimizzare alcune spese ed esaltare le potenzialità presenti oggi nascoste o abbandonate. Trequanda potrebbe benissimo fare da traino per il comparto delle terrecotte, mentre una attenta azione di marketing territoriale potrebbe rilanciare il turismo che fa del paesaggio di questi comuni contermini il loro valore principale”- continua l’esponente di Fratelli d’Italia- Destra Valdichiana. Faremo sentire finalmente la nostra voce anche a Sinalunga per far approvare tale fusione che per noi rappresenta una opportunità da cogliere”, conclude Cesare Francini.