Rintracciata dai Carabinieri tramite la geolocalizzazione dei cellulari
SIENA. Ieri (27 ottobre) verso sera una donna inglese ha chiamato la centrale operativa dei Carabinieri di Siena, per segnalare che con suo marito e le due bambine di nove e dieci anni, si era persa dalle parti di Asciano. Immediatamente i nilitari hanno utilizzato le tecniche di geolocalizzazione dei telefonini della coppia, che non riusciva a fornire maggiori lumi sulla propria posizione. La cosa che maggiormente faceva preoccupare era un po’ più tardi l’affermazione della donna secondo la quale le due ragazzine non erano conlei ed il marito, che non riuscivano a trovarle.
Immediatamente è scattao il piano di emergenza previsto per questi casi. Diverse pattuglie dell’Arma, comprese quelle dei Carabinieri Forestali, si sono recati nell’area, comunque molto ampia. Un operatore della centrale dell’Arma ha suggerito alla donna di ricavare le coordinate geografiche con un’applicazione sul cellulare e di inviarle con wattsapp. In tal modo il primo ad essere rintracciato è stato l’uomo che si unito poi ai Carabinieri di Asciano nella prosecuzione delle ricerche. La donna si era nel frattempo allontanata per cercare le figlie ed è stata infine rintracciata in fondo a un canalone a valle di Chiusure. Nelle precedenti telefonate aveva asserito di aver trovato le bimbe e che tutte cominciavano a soffrire il freddo. Localizzate in un punto impossibile da raggiungere coi mezzi, comunque illuminato con grandi fanali, le tre disperse sono state raggiunte grazie all’ausilio dei Vigili del Fuoco di Siena intervenuti in supporto. Tutti i componenti della famiglia inglese stanno bene e anche questa volta, con molto impegno ed un po’ di fatica la situazione è stata positivamente risolta.