POGGIBONSI. Gli uomini del Commissariato di P.S. di Poggibonsi hanno scoperto una truffa messa in atto da un artigiano di San Gimignano che aveva trovato il modo di procurarsi gli utensili del mestiere – nel caso di specie quello del falegname – senza sborsare un euro.
L’uomo, infatti, dopo aver ordinato gli attrezzi di cui aveva bisogno via internet ad una ditta con sede all’estero, al momento della consegna, effettuava il pagamento con assegno tratto su un conto corrente intestato al padre presso la Banca Monte dei Paschi di Siena, conto oramai chiuso da molto tempo.
L’uomo, infatti, dopo aver ordinato gli attrezzi di cui aveva bisogno via internet ad una ditta con sede all’estero, al momento della consegna, effettuava il pagamento con assegno tratto su un conto corrente intestato al padre presso la Banca Monte dei Paschi di Siena, conto oramai chiuso da molto tempo.
Sull’assegno, l’artigiano aveva precedentemente apposto il timbro di una ditta di San Gimignano presso la quale si appoggiava per motivi di amicizia e una firma falsa con nome e cognome di un amico.
Ma anche se all’apparenza tutto deve essere sembrato filar liscio al “furbo” falegname, in realtà quando la ditta di utensili ha posto all’incasso l’assegno questo è risultato scoperto e l’ignaro titolare della ditta di falegnameria di San Gimignano è stato protestato. Denunciato il tutto al Commissariato Valdelsano, espletati alcuni accertamenti, è stato gioco facile per i poliziotti identificare il falegname – falsario che è stato denunciato per i reati di falso e sostituzione di persona.