Il sindaco di Radicofani risponde alle critiche apparse sui social
RADICOFANI. Le recenti critiche sulla rete di protezione installata a Radicofani, nella collina che sovrasta il centro storico, sono fuori luogo. Si tratta di un intervento provvisorio, in sostituzione di una vecchia (e poco sicura) rete preesistente. Il sindaco Francesco Fabbrizzi tranquillizza: «Per l’incolumità dei cittadini e delle abitazioni, visto che alcuni rami e alberi erano già caduti sulla strada e sulla rete, siamo stati costretti a sostituirla. Si tratta comunque di un’opera temporanea, mentre stiamo lavorando a una soluzione definitiva. I soggetti preposti, intanto, hanno autorizzato questo primo intervento, indispensabile per la sicurezza». Occorreva fare presto e bene, anche perché la rete di protezione fatta installare più di venti anni fa dal sindaco Anna Bonsignori non reggeva più. All’epoca, per il consolidamento della parete sud della rupe che sorregge la rocca di Radicofani furono investiti 970 milioni di lire. I lavori, iniziati nel 1988, si conclusero nel 1990. Fu realizzata una “cementificazione” con particolari materiali delle fratturazioni delle rocce e furono apposte reti di protezione. Tuttavia, da allora non sono mai stati fatti interventi di manutenzione, per questo i tiranti delle reti erano scollegati, le piante hanno inglobato in parte la rete, la ruggine ha corroso i montanti in ferro. Inevitabilmente, è stata data priorità alla salvaguardia di cose e persone: i plinti in cemento armato servono a dare sostegno stabile, a una struttura idonea a contenere eventuali cadute di massi. «Con questa momentanea messa in sicurezza – aggiunge il sindaco Fabbrizzi – è iniziato un percorso che riguarda la riqualificazione di tutta la rupe che unisce il centro storico di Radicofani alla fortezza. Già adesso sono state sostituite le piante più vecchie e pericolose con essenze autoctone, e sono stati anche ripristinati dei muretti. Siamo all’inizio di un lungo intervento che riguarda numerosi ettari, un’area verde paesaggisticamente rilevante».
L’installazione della rete rientra in questo percorso virtuoso. Intervenire era una scelta obbligata per il Comune di Radicofani sebbene, in parte, temporanea. Dunque l’ironia e le critiche apparse sui social fuori luogo. Quello che conta è che, ora, si possa passeggiare in sicurezza in via della Ripa, che offre una vista straordinaria. «Il paradosso è che alcuni cittadini – conclude Francesco Fabbrizzi – invece di apprezzare questo senso di responsabilità e di attenzione alla loro incolumità si sono fermati sull’aspetto estetico, come se si trattasse di un intervento definitivo. Quello arriverà in un secondo momento: l’intera area sarà valorizzata prima possibile».