SIENA. Non si sono fatti attendere i commenti allo straordinario ritrovamento di bronzi a San Casciano dei Bagni.
“Ancora una volta la provincia di Siena si conferma terra di storia e di cultura. Il ritrovamento fatto a San Casciano dei Bagni, 50 anni dopo la scoperta dei celebri “bronzi di Riace” segna una svolta fondamentale per il mondo archeologico e per il nostro patrimonio culturale”. Questo il commento dell’assessore alla Cultura del Comune di Siena Pasquale Colella Albino in merito alle ventiquattro statue in bronzo, di età etrusco romana, ritrovate in un sito archeologico di San Casciano dei Bagni. “Fondamentale la professionalità e la tenacia del team che ha sostenuto la campagna di scavi – prosegue l’assessore Colella – grazie a loro sono state riportate alla luce le nostre radici più profonde che si legano al mondo etrusco, fondamentale ora valorizzare questo impegno e questa dedizione con la giusta promozione culturale e turistica”.
“La scoperta fatta oggi a San Casciano dei Bagni cambierà la storia di un bellissimo paese e rappresenta il giusto riconoscimento per la determinazione e l’ottimo lavoro di chi amministra quella cittadina. Brava dunque la sindaca Agnese Carletti per aver creduto in questo progetto ed averlo portato avanti, ora tutte le istituzioni lavorino per valorizzare al meglio questa scoperta e rendere ancora più attrattivo uno dei territori più belli della toscana. L’attenzione dimostrata dai media internazionali per la scoperta di oggi dimostra ancora una volta che la cultura è una risorsa importante per i nostri territori, bisogna però investire e lavorarci con passione, come avvenuto a San Casciano”. Così Elena Rosignoli, consigliera regionale del Partito Democratico e membro della Commissione Cultura di Palazzo del Pegaso commenta la scoperta archeologica annunciata oggi a San Casciano dei Bagni.
“Ci auguriamo che le statue bronzee di San Casciano dei Bagni rimangano nel territorio dove sono state trovate. Va costruita un’adeguata dimora e realizzare un percorso museale e turistico degno, così da dare risalto e considerazione ad un territorio periferico che vedrebbe in questa scoperta un rimbalzo in termini di immagine” dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Francesco Torselli ed il consigliere regionale Gabriele Veneri, componente della Commissione Cultura. “La Toscana è uno scrigno di tesori, spetta ai toscani custodirli e valorizzarli, questo è il ruolo della politica. Noi dobbiamo sì creare ma, soprattutto, conservare e valorizzare quello che la storia ci ha lasciato in eredità. Queste statue bronzee hanno un valore inestimabile, una scoperta seconda soltanto al ritrovamento dei Bronzi di Riace, dobbiamo essere bravi a trasformare questo ritrovamento in un volano turistico ed economico, continuando a valorizzare i nostri territori” sottolineano Torselli e Veneri.