Le proposte di Francesco Guarguaglini, candidato a sindaco per Energie per Radicondoli, in tema ambiente
RADICONDOLI. “Incentivare il ripristino delle strade bianche a partire da quelle vicinali ad uso pubblico. E ottenere entro il mandato oltre il 95% di impianti di riscaldamento alimentati da energie rinnovabili: Radicondoli Carbon Free”.
Sono le proposte di Francesco Guarguaglini, candidato a sindaco per Energie per Radicondoli, in tema ambiente. “Nella cultura di Radicondoli sono da sempre stati prioritari i valori del rispetto, della tutela e della salvaguardia del territorio – dice – valori questi che vogliamo continuare a difendere attraverso una puntuale promozione delle enormi potenzialità di cui questa nostra terra è ricca e certamente in un’ottica di sostenibilità ambientale. Radicondoli in transizione è il percorso che stiamo avviando”.
Ci sono tante azioni da fare per il territorio. “Provvedere alla realizzazione dei depuratori per i centri abitati di Radicondoli e di Belforte, incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti a Radicondoli, promuovere iniziative di valorizzazione ed educazione ambientale, estendere l’installazione di telecamere e fototrappole per la repressione delle discariche abusive e del non corretto conferimento del rifiuto, favorire il recupero e la gestione degli invasi artificiali presenti sul territorio comunale”.
L’obiettivo ultimo è quello di ottenere entro il mandato oltre il 95% di impianti di riscaldamento alimentati da energie rinnovabili. In pratica una comunità virtuosa, attenta all’ambiente e “Carbon Free”. “Radicondoli in transizione vuole arrivare qui: essere carbon free. Per questo è necessario – fa notare Guarguaglini – portare a compimento il lotto 2.1 del Teleriscaldamento raggiungendo una copertura di circa l’85% delle utenze presenti nell’intero territorio comunale (stima totale circa 400 utenze). Non solo, dobbiamo attivare la comunità energetica, sensibilizzare e favorire con appositi contributi la transizione verso impianti geotermici a bassa entalpia e a pompa di calore coadiuvati dal fotovoltaico, nonché l’ingresso di tutti i cittadini nelle comunità energetiche del nostro comune”.