SIENA. Liberata la viabilità principale e le strade di accesso ai centri abitati – priorità di questi due giorni di emergenza neve, insieme alla gestione dei soccorsi – la giornata di oggi (11 marzo) ha visto impegnata l’Unità di crisi istituita presso la Sala operativa dell’amministrazione provinciale – sotto la direzione di Davide Casini e del vice presidente della Provincia Alessandro Pinciani – nel coordinamento degli interventi a supporto dei Comuni e del gestore del servizio elettrico Enel. Mentre la situazione stava tornando lentamente alla normalità nelle zone della Val d’Elsa e del Chianti e in gran parte della Val di Merse, il vice presidente Pinciani ha fatto visita, insieme ai tecnici del servizio strade della Provincia di Siena, ai Comuni più colpiti dalla neve nelle zone dell’Amiata e della Val d’Orcia, mentre l’assessore alle infrastrutture Marco Macchietti, nel pomeriggio ha raggiunto Chianciano Terme per fare il punto della situazione.
“Dai sopralluoghi effettuati oggi nei territori dei comuni di Pienza, Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio – afferma Pinciani – è emersa in tutta evidenza la portata eccezionale della nevicata che ha colpito la nostra provincia. Se l’urgenza dei giorni scorsi è stata quella di liberare le strade, oggi ci è sembrato giusto andare a incontrare i sindaci e gli amministratori locali che più hanno risentito di questa emergenza, per far sentire loro che siamo vicini a tutte le comunità e che nessuno sarà lasciato solo nelle proprie competenze in un momento come questo. Ci sono dei paesi ancora invasi dalla neve, dove presteremo il nostro aiuto per ripulire le strade. Oggi, per esempio, i nostri cantonieri hanno lavorato per liberare l’accesso alle scuole del Comune di Montepulciano e anche domani i nostri mezzi sgombraneve saranno a lavoro per liberare i viali principali a Pienza, Abbadia e Piancastagnaio”.
“La criticità maggiore – continua Pinciani – è stata quella dell’isolamento di numerose frazioni, da martedì prive di elettricità, con tanti cittadini rimasti senza luce e riscaldamento. Consapevoli che quella del black out energetico sarebbe stata la grande emergenza, abbiamo sin dal primo giorno cercato di collaborare e sup-portare il gestore Enel con tutti i nostri mezzi, aiutando i tecnici a raggiungere luoghi altrimenti irraggiungibili”. Alle ore 18 di oggi (11 marzo) sono circa 1.130 le utenze ancora isolate. In questo momento sono ancora in corso le riparazioni per ridurre i disagi, con l’obiettivo di scendere sotto il migliaio di utenze da ri-pristinare entro la serata. I territori più colpite rimangono Monticiano, dove sono ancora al buio le frazioni di Cerbaia, Palazzo e Solaia; Radicondoli e Pienza, dove si concentrano il maggior numero di utenze ancora isolate.
“Vista la situazione – aggiunge Pinciani – mi sento di poter dire che la macchina organizzativa coordinata dalla Provincia, con tutte le difficoltà del caso, ha funzionato bene. Certo, tutto è perfettibile, e anche questi eventi che, lo ripeto, hanno assunto carattere eccezionale in alcune zone del nostro territorio, ci aiuteranno a coordinarci ancora meglio se dovessero ripetersi eventi di questo tipo”.
Polizia Provinciale.
Sforzo straordinario anche per la Polizia provinciale, che ha messo a disposizione tutti gli uomini del corpo, a partire dalle prime ore di martedì 9 marzo. Dodici le pattuglie in azione che hanno raggiunto le situazioni più critiche su tutto il territorio provinciale. “Siamo andati ovunque ci fosse bisogno – spiega il comandante Marco Ceccanti – cercando soprattutto di regolare la viabilità, impedendo a mezzi pesanti ed automobilisti di accedere in strade dove la percorribilità era già critica; soccorrendo automobilisti, ma anche mezzi delle forze dell’ordine, usciti fuori strada; presidiando incroci e punti nevralgici per consentire il passaggio dei mezzi sgombraneve. E’ stato un grande lavoro di squadra, insieme a tutti i soggetti coordinati dalla Sala operativa della Provincia”.
“Dai sopralluoghi effettuati oggi nei territori dei comuni di Pienza, Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio – afferma Pinciani – è emersa in tutta evidenza la portata eccezionale della nevicata che ha colpito la nostra provincia. Se l’urgenza dei giorni scorsi è stata quella di liberare le strade, oggi ci è sembrato giusto andare a incontrare i sindaci e gli amministratori locali che più hanno risentito di questa emergenza, per far sentire loro che siamo vicini a tutte le comunità e che nessuno sarà lasciato solo nelle proprie competenze in un momento come questo. Ci sono dei paesi ancora invasi dalla neve, dove presteremo il nostro aiuto per ripulire le strade. Oggi, per esempio, i nostri cantonieri hanno lavorato per liberare l’accesso alle scuole del Comune di Montepulciano e anche domani i nostri mezzi sgombraneve saranno a lavoro per liberare i viali principali a Pienza, Abbadia e Piancastagnaio”.
“La criticità maggiore – continua Pinciani – è stata quella dell’isolamento di numerose frazioni, da martedì prive di elettricità, con tanti cittadini rimasti senza luce e riscaldamento. Consapevoli che quella del black out energetico sarebbe stata la grande emergenza, abbiamo sin dal primo giorno cercato di collaborare e sup-portare il gestore Enel con tutti i nostri mezzi, aiutando i tecnici a raggiungere luoghi altrimenti irraggiungibili”. Alle ore 18 di oggi (11 marzo) sono circa 1.130 le utenze ancora isolate. In questo momento sono ancora in corso le riparazioni per ridurre i disagi, con l’obiettivo di scendere sotto il migliaio di utenze da ri-pristinare entro la serata. I territori più colpite rimangono Monticiano, dove sono ancora al buio le frazioni di Cerbaia, Palazzo e Solaia; Radicondoli e Pienza, dove si concentrano il maggior numero di utenze ancora isolate.
“Vista la situazione – aggiunge Pinciani – mi sento di poter dire che la macchina organizzativa coordinata dalla Provincia, con tutte le difficoltà del caso, ha funzionato bene. Certo, tutto è perfettibile, e anche questi eventi che, lo ripeto, hanno assunto carattere eccezionale in alcune zone del nostro territorio, ci aiuteranno a coordinarci ancora meglio se dovessero ripetersi eventi di questo tipo”.
Polizia Provinciale.
Sforzo straordinario anche per la Polizia provinciale, che ha messo a disposizione tutti gli uomini del corpo, a partire dalle prime ore di martedì 9 marzo. Dodici le pattuglie in azione che hanno raggiunto le situazioni più critiche su tutto il territorio provinciale. “Siamo andati ovunque ci fosse bisogno – spiega il comandante Marco Ceccanti – cercando soprattutto di regolare la viabilità, impedendo a mezzi pesanti ed automobilisti di accedere in strade dove la percorribilità era già critica; soccorrendo automobilisti, ma anche mezzi delle forze dell’ordine, usciti fuori strada; presidiando incroci e punti nevralgici per consentire il passaggio dei mezzi sgombraneve. E’ stato un grande lavoro di squadra, insieme a tutti i soggetti coordinati dalla Sala operativa della Provincia”.