Elezioni regionali, a Colle e Poggibonsi il Pd si dichiara soddisfatto

COLLE DI VAL D'ELSA. “Con il 51,9 per cento dei consensi e il 67,8% di voti per Enrico Rossi, il Partito democratico e tutto il centro sinistra si confermano a Colle di Val d’Elsa come una grande forza di governo portavoce delle esigenze reali dei cittadini”. Con queste parole il segretario del Pd colligiano, Fabio Panci commenta soddisfatto i risultati delle elezioni regionali ottenuti nella città del cristallo. “Il Pd ha vinto – continua Panci – perché ha portato avanti un’idea di Toscana e di Valdelsa basata su principi imprescindibili, quali coesione sociale, sviluppo, innovazione e lavoro. Lo conferma il consenso che a Colle  un votante su due ha deciso di assegnarci, un risultato questo tanto più importante se paragonato a quello delle Europee (Pd 47,18%) e delle Provinciali (Pd 48,25%). In pochi mesi il Pd è riuscito a incrementare il suo consenso, aumentando del 4,7% rispetto alle europee e del 3,7% rispetto alle provinciali”. “Il Pd di Colle si attesta anche sopra il dato provinciale (50,4%) e a quello regionale (42,2%). I dati dimostrano quindi che, in questo territorio, pur colpito da una crisi sulla quale le forze politiche del centrodestra hanno soltanto speculato in campagna elettorale, si registra la sconfitta marcata del Pdl e il non sfondamento della Lega Nord”. “Il dato preoccupante – precisa Panci – riguarda l’astensione, segno di disaffezione alla politica e che è da considerarsi sempre un dato negativo per un paese democratico. Il Pd continuerà a stare tra la gente cercando di parlare il più possibile il linguaggio della concretezza, cercando di lavorare ancora di più per coinvolgere e far partecipare, il maggior numero di persone. Questo sarà anche il nostro impegno per i prossimi mesi durante i quali affronteremo la discussione congressuale e rinnoveremo gli organi dirigenti”. “Il merito del nostro successo e il nostro grazie  – conclude Panci – vanno ai nostri elettori, simpatizzanti e sostenitori che con il loro voto hanno consentito che, per la prima volta nella storia della nostra città, un colligiano sedesse tra i banchi del consiglio regionale. Un ringraziamento speciale va poi a tutti i volontari e agli attivisti per l’impegno con cui hanno affrontato questi difficili mesi. Un augurio al neo consigliere regionale Marco Spinelli, destinato ad essere nei prossimi anni un punto di riferimento importante per questo territorio”.

“Il Partito Democratico a Poggibonsi, passa dal 50.8% delle Europee dello scorso anno, al 55.1%, questo è un forte risultato politico”. Così il Pd di Poggibonsi, commenta gli esiti delle elezioni regionali, concluse lunedì 29 marzo.

“Non possiamo che essere soddisfatti del risultato raggiunto a Poggibonsi – dice il Partito Democratico – Nonostante il calo di affluenza alle urne, gli elettori premiano il PD con il 55,1% ed  il candidato Enrico Rossi sostenuto da tutta la coalizione con il 70%. Il PDL invece crolla di 5 punti  rispetto alle Europee 2009  e la Lega Nord cresce solo marginalmente. Un arretramento, quello del PDL, forse aspettato, viste soprattutto le conflittualità interne emerse negli ultimi mesi nella coalizione di centro-destra. Le epurazioni imposte da Verdini e dalla Faenzi ed i guai giudiziari hanno contribuito a questo esito negativo. Tuttavia dobbiamo anche rilevare che quando un candidato come la Faenzi dice di aspettare la decisione di Berlusconi per decidere se restare in Parlamento o sedere in Consiglio Regionale,  dimostra un limitato spessore politico che  difficilmente avrebbe potuto scalfire la caratura e la storia personale che porta con sé Enrico Rossi”.

“Essere premiati dal voto in un momento di profonda crisi, come quello che sta attraversando soprattutto il nostro territorio – prosegue il Pd – è il segno che il partito viene percepito come una  grande forza in grado di farsi carico dei problemi, delle difficoltà e promotore di concrete politiche legate al lavoro, al sociale, all’innovazione e all’economia”.

“Al PDL, inoltre, non è servita a niente neppure la pretesa dei loro rappresentanti presenti ai seggi,  di far rimuovere la bandiera della Pace  affissa presso la scuola Vittorio Veneto. Dimostrare fastidio verso un simbolo universale che dovrebbe unire i popoli indipendentemente dalle appartenenze ed usarlo come scontro politico dimostra un sostanziale infantilismo”.

“Siamo infine soddisfatti per aver contribuito a far entrare il valdelsano Marco Spinelli all’interno del consiglio regionale. Si tratta di una conquista importante per tutto il territorio della Valdelsa, che potrà così essere ben rappresentata anche in sede regionale. Un grazie a tutti gli elettori che ci hanno espresso la loro fiducia, – conclude il Partito Democratico – adesso dobbiamo metterci a lavoro e  continuare ad impegnarci su politiche di cambiamento e rinnovamento necessarie per superare questo difficile momento che il nostro territorio sta attraversando”.