CHIUSI. Cinque giovani di colore, originari del Senegal, hanno chiesto l’elemosina di fronte alla Coop di Chiusi Scalo con eccessiva insistenza, intorno alle 18 di martedì scorso. Parole pesanti, atteggiamenti aggressivi, fare minaccioso con qualche signora che stava tentando di prendere il carrello della spesa hanno provocato paura e sconcerto. E' stata allertata la Polizia municipale, ma senza poter cogliere sul fatto il gruppetto di senegalesi.
Due agenti hanno comunque cercato di rintracciare gli extracomunitari, che avevano tentato la fuga. Alla fine ne sono stati raggiunti tre, due dei quali identificati, mentre un terzo ha reagito con minacce, rifiutandosi di fornire i documenti. Giocando sulla superiorità numerica rispetto agli agenti, si è messo a correre all’improvviso, facendo perdere le sue tracce. Era vestito in maniera elegante, a differenza degli altri, dando l’impressione di esercitare una sorta di autorità sul gruppo. Sembra che si sia nascosto nel sottopassaggio della stazione ferroviaria, e sicuramente è salito all’ultimo momento nel treno diretto a verso Siena, dove è stato individuato dal personale delle Ferrovie all’interno del vagone.
Intanto, gli altri due sono stati fermati dai Carabinieri di Chiusi Scalo, intervenuti a rinforzo della Polizia municipale. I due sono extracomunitari con regolare permesso di soggiorno, di età inferiore ai trent’anni, residenti in un convitto di Assisi.
Rilasciati dopo l’identificazione, rischiano di rispondere di reato di violenza, ingiuria e minaccia, se opportunamente accertato dalle indagini della Polizia municipale.
“Verificheremo – osserva il comandante della Polizia municipale Fabrizio Giannini – quanto realmente avvenuto di fronte alla Coop, sentendo le persone oggetto di questi atteggiamenti violenti. I testimoni non mancano”.
Quanto al fuggitivo, è stata avvisata la Polfer, e si prosegue ancora nelle ricerche.
Due agenti hanno comunque cercato di rintracciare gli extracomunitari, che avevano tentato la fuga. Alla fine ne sono stati raggiunti tre, due dei quali identificati, mentre un terzo ha reagito con minacce, rifiutandosi di fornire i documenti. Giocando sulla superiorità numerica rispetto agli agenti, si è messo a correre all’improvviso, facendo perdere le sue tracce. Era vestito in maniera elegante, a differenza degli altri, dando l’impressione di esercitare una sorta di autorità sul gruppo. Sembra che si sia nascosto nel sottopassaggio della stazione ferroviaria, e sicuramente è salito all’ultimo momento nel treno diretto a verso Siena, dove è stato individuato dal personale delle Ferrovie all’interno del vagone.
Intanto, gli altri due sono stati fermati dai Carabinieri di Chiusi Scalo, intervenuti a rinforzo della Polizia municipale. I due sono extracomunitari con regolare permesso di soggiorno, di età inferiore ai trent’anni, residenti in un convitto di Assisi.
Rilasciati dopo l’identificazione, rischiano di rispondere di reato di violenza, ingiuria e minaccia, se opportunamente accertato dalle indagini della Polizia municipale.
“Verificheremo – osserva il comandante della Polizia municipale Fabrizio Giannini – quanto realmente avvenuto di fronte alla Coop, sentendo le persone oggetto di questi atteggiamenti violenti. I testimoni non mancano”.
Quanto al fuggitivo, è stata avvisata la Polfer, e si prosegue ancora nelle ricerche.