POGGIBONSI. Una scuola inaugurata ma ancora "transennata" quindi non utilizzabile. E' quanto accaduto alla struttura scolastica di via Pieraccini a Poggibonsi.
Un episodio che lascia non poche perplessità e che non poteva lasciare indifferente l'associazione poggibonsese "LiberaMente" che ormai da qualche mese di fa portatrice delle istanze dei cittadini: per chiedere chiarimenti, per dare suggerimenti, per segnalare i disagi dei cittadini.
“Ormai da mesi la struttura è stata inaugurata, anche se con oltre una anno di ritardo sui lavori programmati, ma nostro malgrado non ci resta che prendere atto che il nuovo plesso delle scuole elementari di Via Pieraccini è completamente transennato. Sembra che ancora i lavori del cantiere siano in esecuzione. L’inaugurazione svolta nello scorso 27 marzo non ha reso ancora disponibile l’edificio pubblico, nonostante si fosse affermato che i lavori erano conclusi. Come nostro solito ci facciamo portatori di una necessità cittadina che chiede garanzie reali per la prossima apertura” dice Alessio Berni, presidente dell’associazione LiberaMente che interviene sulla annosa questione. Gli fa eco anche Lorella Santinelli, appartenente agli organi collegiali del II circolo didattico di Poggibonsi che continua nel dichiarare: “Le riaperture delle scuole ormai sono alle porte e occorre sapere con certezza se e come i nostri bambini potranno sedersi sui nuovi banchi di scuola. Già l’anno scorso avevamo ricevuto garanzie che al rientro dalle vacanze natalizie 2007 gli alunni avrebbero preso posto nel nuovo plesso, poi si era sentito parlare dopo Pasqua, adesso siamo a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico e non capiamo che cosa stia succedendo. Credo che ai bambini non si debbano raccontare le bugie, è oggettivamente diseducativo. Adesso è doveroso sapere con esattezza se possiamo iniziare a far fantasticare i nostri bimbi sul rientro a settembre nella nuova scuola. Visto l’importante momento, sarebbe anche bello ed opportuno riorganizzare un momento celebrativo per la reale inaugurazione delle aule, perché oggettivamente il taglio del nastro precedente è stato un po’ poco partecipativo per gli alunni e di tutto il contesto scolastico poggibonsese”