Decisa la sospensione delle rate dei tributi comunali, utilizzo gratuito di suolo pubblico per le attività commerciali, misure a sostegno dell’edilizia

CHIANCIANO TERME. L’Amministrazione comunale di Chianciano Terme, che ha già adottato diverse misure a sostegno dei cittadini, per favorire la ripresa della stazione termale, dopo il ‘blocco’ stabilito per contenere la diffusione del coronavirus COVID-19, ha approvato un primo pacchetto di misure per rilanciare e favorire le attività commerciali. Tra queste misure quelle che riguardano la sospensione di alcuni tributi comunali, il sostegno all’edilizia e alle attività commerciali attraverso varie misure, la modifica degli orari dei professionisti che si occupano di servizi alla persona (centri estetici, parrucchieri, ecc).
“Mentre tentiamo di lavorare con tempestività ed efficacia contro le difficoltà economiche che hanno colpito la nostra comunità – afferma il Sindaco Andrea Marchetti -, dobbiamo pensare al dopo emergenza: alle iniziative e alle modalità per rilanciare, gradualmente, la nostra vita sociale e la nostra economia”. “Per questo – prosegue il Sindaco – abbiamo appena approvato un primo pacchetto d’iniziative finalizzate a promuovere e ad attuare misure di carattere economico per l’anno 2020, allo scopo di contenere i disagi dell’emergenza e agevolare la più pronta ed efficace ripresa dell’economia locale”.
Ecco tutte le misure attualmente adottate con questo primo ‘pacchetto’ approvato dall’Amministrazione comunale di Chianciano Terme.
Tributi comunali: diverse sono le misure adottate. Una prima misura in merito ai tributi comunali è la sospensione delle rate previste dai piani di rateazione già concessi, o di nuova concessione, in scadenza nel periodo compreso tra il 12 marzo 2020 e il 31 luglio 2020 compreso, con conseguente traslazione in avanti del piano di rateizzazione concordato.
Altre misure riguardano i l’occupazione del suolo pubblico che prevedono azioni finalizzate a garantire ed attuare il distanziamento sociale, imposto dalla norme nazionali per il contenimento dell’emergenza epidemiologica in atto. In merito ai canoni per l’occupazione del suolo pubblico (Cosap), tra le azioni, è prevista: la sospensione dei canoni Cosap (esclusi passi carrabili) dovuti per l’anno 2020 (sospensione fino al 31 dicembre 2020) – i versamenti riprenderanno in un’unica soluzione entro il 30 aprile 2021, oppure mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di aprile 2021; esenzione dal pagamento Cosap per le nuove occupazioni di suolo pubblico da parte di operatori economici (pubblici esercizi, attività ricettive, attività commerciali, attività artigianali, ecc.), sempre al fine di garantire il distanziamento sociale (ai sensi dell’art. 27 del Regolamento COSAP).
Per quanto riguarda, poi, il mercato settimanale, l’Amministrazione comunale ha previsto l’esenzione dal pagamento dell’abbonamento annuale per i mesi/giorni in cui è stato impossibile esercitare l’attività. In caso di avvenuto pagamento anticipato di una rata superiore rispetto al dovuto, è previsto il rimborso o il conguaglio con l’annualità successiva.
Le attività economiche commerciali, inoltre, potranno occupare gratuitamente il suolo pubblico antistante e di fronte il proprio negozio con arredi esterni per l’esposizione di merci o per la somministrazione di bevande e alimenti. In questo caso, il gestore deve fare una semplice comunicazione alla Polizia Municipale del Comune di Chianciano Terme. In particolare, i gestori di bar, ristoranti e attività di somministrazione di bevande ed alimenti, possono richiedere l’occupazione gratuita di spazi pubblici quali marciapiedi, piazze o aree di parcheggio (anche ulteriori rispetto a quelli già occupati), in prossimità o nelle immediate vicinanze dell’esercizio commerciale stesso (secondo le modalità stabilite nell’art. 5 del regolamento COSAP). Gli esercenti commerciali che desiderano ampliare in esterno la propria attività possono utilizzare anche i parcheggi di pertinenza della struttura commerciale e/o anche i parcheggi pubblici, misura questa che favorisce e garantisce il distanziamento sociale. Può essere richiesta, sempre con semplice comunicazione alla Polizia Municipale del Comune di Chianciano Terme, anche la possibilità di installare strutture temporanee esterne (in questo caso è previsto l’esonero dalla produzione di fidejussione o cauzione a garanzia dello smontaggio). Tra le misure adottate anche la possibilità per le attività commerciali di derogare ai limiti spaziali (di 30 mq. massimo di superficie e temporali di 300 giorni all’anno). Inoltre, quelle attività che si occupano di sport e tempo libero, possono installare strutture temporanee esterne, ad uso sportivo e ricreativo, anche al di fuori delle specifiche aree con destinazione urbanistica sportiva, purché compatibili con tale uso (sono azzerati in questo caso i diritti di segreteria per le pratiche edilizie necessarie). E’ prevista anche la sospensione pagamento dei diritti SUAP per pratiche di adeguamento locali e/o spazi esterni per le attività produttive e commerciali e per la comunicazione dell’adozione del protocollo anti-contagio negli ambienti di lavoro.
Altre misure riguardano il sostegno all’edilizia e tra le misure adottate è previsto il prolungamento della durata delle occupazioni temporanee di spazi e aree pubbliche per le attività edili, senza alcun aggravio aggiuntivo (a titolo di COSAP) rispetto all’importo originariamente dovuto, per un periodo non superiore alla sospensione dell’attività disposta dai provvedimenti di contenimento dell’emergenza epidemiologica.
Infine, sono state adottate misure a sostegno delle attività artigianali che si occupano dei servizi alle persone, che, dal giorno dell’apertura, potranno determinare liberamente l’orario di esercizio in base alle esigenze dell’utenza e nell’ambito della fascia oraria 7:00 – 22:00. Entro tali limiti l’esercente potrà scegliere il proprio orario di esercizio, che potrà essere articolato in modo continuato oppure spezzato, nel rispetto comunque di quanto previsto nei relativi CCNL dei dipendenti in materia di orari e giorni lavorativi.