MONTEPULCIANO. Giunta alla terza edizione, la campagna ambientale “Ecomangiando” trova sempre maggiori adesioni.
Cresce infatti costantemente il numero delle feste popolari che, grazie alla collaborazione con il Comune di Montepulciano e con il circolo locale di Legambiente, utilizzano stoviglie ed apparecchiature in Mater-Bi (quindi, biodegradabili) ed adottano altre iniziative tendenti a ridurre l’impatto delle feste stesse sull’ambiente.
I più recenti, lusinghieri risultati giungono da “Giardini in festa”, la manifestazione organizzata dal 24 al 27 giugno, ad Abbadia di Montepulciano, dall’Associazione giovanile Terzo Millennio.
Il bilancio conclusivo della raccolta dei rifiuti parla di 784 chili di materiali di cui ben 520 di cosiddetto organico derivante cioè dalla preparazione e dal consumo dei cibi. Ebbene, grazie alla rigorosa ed attenta opera dei volontari, è stato possibile raccogliere ben 690 chili di rifiuti differenziati, pari all’88% del totale. Solo poco più di 90 chili di rifiuti andranno a finire in discarica mentre tutto il resto potrà essere riciclato ed utilizzato per creare nuovi prodotti o energia a basso costo.Gli organizzatori hanno inoltre scelto di bandire le bottiglie di plastica ed hanno acquistato l’acqua in bottiglie di vetro a Chianciano Terme, attivando così una sorta di “filiera corta”.
Infine i giovani di Terzo Millennio hanno deciso di investire parte dei proventi nell’acquisto di piante per i giardini pubblici di Abbadia per chiudere in pareggio anche il bilancio tra le emissioni di anidride carbonica della festa e la produzione di ossigeno.