Per ricordare i 19 partigiani uccisi sulla Montagnola 9 i Comuni che si sono coordinati.

VALDELSA. Nove Comuni insieme per commemorare l’ottantunesimo anniversario dell’eccidio di Montemaggio, che si consumò il 28 marzo del 1944 quando diciannove giovani partigiani vennero uccisi per mano fascista sulla Montagnola.
Come ogni anno le celebrazioni sono state organizzate congiuntamente dalle amministrazioni della Valdelsa senese e fiorentina: i comuni di Monteriggioni, quest’anno ente capofila, Casole d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, Barberino Tavarnelle, San Gimignano, Poggibonsi, Certaldo, Gambassi Terme e Radicondoli.
«Sono trascorsi 81 anni dall’eccidio che più ha condizionato la memoria comunitaria del nostro territorio – afferma il Sindaco di Monteriggioni, Andrea Frosini –. Oggi ritorniamo in quello stesso luogo a commemorare la vita e la morte di diciannove giovani coraggiosi, che 81 anni fa decisero di essere dalla parte giusta della storia. È nostro dovere tributare il giusto onore ai martiri di Montemaggio ed è in questi luoghi che ritroviamo le radici della nostra costituzione, della nostra democrazia e delle nostre libertà».
L’eccidio di Montemaggio avvenne il giorno 28 marzo 1944 sulla Montagnola. Nella località La Porcareccia i valori della Resistenza alzarono una barriera invalicabile di fronte alle raffiche delle
mitragliatrici fasciste. I giovani ragazzi scelsero di sfuggire alla leva fascista ed unirsi alle formazioni partigiane della Brigata Garibaldi, presente nella zona compresa tra le province di Siena, Pisa e Grosseto.
Le truppe nazifasciste attaccano Casa Giubileo e dopo una breve guerriglia, ad armi non pari, i partigiani furono fucilati.
Solo uno riuscì a sopravvivere, Vittorio Meoni. I diciannove partigiani uccisi sono Aladino Giannini, Dino Furresi, Giovanni Cappelletti, Angiolo Bartalini, Onelio Volpini (Volpe), Piero Bartalini, Elio Lapini, Livio Livini, Ezio Grassini, Franco Corsinovi, Virgilio Ciuffi, Giovanni Galli, Luigi Vannetti, Folco Martinucci, Emilio Berrettini, Livio Levanti, Emilio Nencini, Enzo Busini, Orvino Orlandini.
IL PROGRAMMA:
VENERDÌ 28 MARZO 2025:
Ore 9:45 Sala Conferenze del Complesso monumentale di Abbadia Isola Consiglio Comunale in adunanza aperta, sessione straordinaria alla presenza delle rappresentanze delle scuole e delle Amministrazioni Comunali aderenti al Protocollo.
a seguire: intervento musicale e successivo monologo sul tema “Totalitarismi: Lezioni dal Passato e Sfide per il Presente – Dai totalitarismi politici ai totalitarismi mediatici” a cura dell’artista FINAZ, chitarrista della BandaBardò che, al termine, dialogherà con la rappresentanza degli studenti delle classi medie e delle classi degli istituti superiori intervenuti alla cerimonia.
SABATO 29 MARZO 2025
Ore 9:30 Deposizione della corona alla lapide presso il Palazzo Comunale di Monteriggioni.
Ore 10:00 S.S. Messa in suffragio dei caduti presso la Chiesa Cristo RE di Castellina Scalo.
Ore 11:00 Deposizione corona presso la lapide posta in Via E. Berrettini di Castellina Scalo.
Ore 11:30 Posa della targa scolpita in prossimità della casa in cui ha abitato il partigiano Emilio Berrettini in Via del Risorgimento a Castellina Scalo
DOMENICA 30 MARZO 2025
Ore 14:45: Ritrovo in loc. “La Porcareccia – Montemaggio”
Ore 15:00: Omaggio e deposizione delle corone al Monumento ai Caduti, con rappresentanza militare e istituzionale
Ore 15:30: Saluti ed orazione ufficiale dei Rappresentanti delle Istituzioni:
– Saluto di Andrea Frosini, Sindaco di Monteriggioni
– Intervento di Silvia Folchi Presidente provinciale ANPI Siena
– Intervento dell’On. Dario Nardella, Eurodeputato
Gli interventi saranno preceduti dal monologo Parole & Musica di Matteo Marsan accompagnato da Stefano ‘Cocco’ Cantini
Ore 16:30
Deposizione corone al cippo posto presso Casa Giubileo
Apertura e visita Casa Giubileo
Intervento musicale della Filarmonica V. Bellini di Colle di Val d’Elsa
Merenda per i presenti organizzata da ANPI