Inciviltà all'Ospedale di Campostaggia
di Andrea Pagliantini
POGGIBONSI. L’Ospedale di Campostaggia è un punto di riferimento sicuro ed efficiente per tutta la Val d’Elsa: una struttura elegante, con del personale sempre gentile e piacevole.
La terrazza che sovrasta l’ingresso all’edificio è un ampio spazio ben tenuto e accogliente, che consente al visitatore di poter prendere un
caffè sui tavolini del bar, rilassarsi nella lettura o nel passeggio, fare qualche breve telefonata fuori dai reparti.
Al pregevole salottino al centro dello spazio non corrisponde il meritato rispetto dovuto a una struttura pubblica e a un divieto, che
pur essendo all’aperto, è ben chiaro e netto: “Il divieto di fumo”. A tale cartello, le persone civili rispondono tenendo l’accendino in
tasca, ma così non è sempre dato che in terra le cicche abbondano, dentro i vasi dei fiori, neanche a parlarne.
Un altro cartello aggiunto prega di non gettare i mozziconi nei fiori, mentre un cittadino poco capente scrive sotto che servono i
portacenere…. in zona di divieto di fumo.
Un altro, ancora più spiccio e marrano, prende un caffè nel salottino, affoga nella tazzina un paio di cicche, lasciando il compito al
barista – o a qualche cittadino sensibile – della rimozione della sua maleducazione.