TORRITA DI SIENA. Proprio mentre si susseguono le notizie sul crollo del controsoffitto della piscina comunale di Poggibonsi, ecco che, dal Consigliere comunale di Torrita di Siena, Giovanni Di Stasio – lo stesso che qualche giorno fa aveva segnalato, con foto, le cattive condizioni delle scuole del suo territorio – arriva la notizia della caduta di una serie di mattoni dalla facciata della biblioteca di Torrita.
"Partendo dal presupposto che non è la prima volta che ciò si verifica – ed il consigliere allega anche qui delle foto prima e dopo (qui pubblicata) la caduta dei mattoncini – oltre alla fascia di mattoni caduti ieri sera; considerando che tra pochissimi giorni si svolgerà il Palio dei Somari, bellissima ed imponente manifestazione torritese, qualcuno dovrà prendersi le responsabilità del perché alle prime avvisaglie che risalgono a diversi mesi or sono, chi di dovere non ha portato a soluzione il problema".
"La cosa peggiore è che ora sicuramente dovranno essere spesi soldi per la messa in sicurezza provvisoria – scrive ancora Di Stasio – sicuramente avremo una piazza e la strada principale che porta ad essa, incerottate, pagando questa incuria, superficialità, immobilismo, veramente a caro prezzo, cioè dando un’immagine di un paese veramente abbandonato, offendendo così sia tutti i torritesi che tutti i volontari i quali, con il loro impegno, garantiscono la riuscita di questa bellissima festa".
Il consigliere di minoranza parla di "decadenza di Torrita" una decadenza che "si può dividere in due fasi – dice ancora l'esponente del PdL – la prima cominciata circa 25 anni fa, quando Torrita iniziava a perdere il primato di paese più importante della Valdichiana. Torrita era, insieme a Chianciano, il paese trainante di tutta l’economia della zona, con le sue falegnamerie e le sue aziende che spuntavano come funghi; la seconda sta continuando tutt’oggi con la decadenza strutturale, come da cinque anni vi stiamo continuamente informando; per rifare qualche esempio: scuole in uno stato da vergogna (la colonna spezzata è sempre lì aspettando sempre di essere sistemata), il magazzino comunale non è assolutamente a norma, la struttura della biblioteca ha cominciato a dare segni di cedimento, il teatro, benché ristrutturato da non tantissimo tempo, ha problemi di agibilità, ecc, ecc. ecc,ecc. Questo è dimostrato anche dal fatto che dal giornale “La pagina torritese”, se venissero eliminate le cose che ancora sono soltanto sulla carta e venisse epurato dalla demagogia, oltre alla copertina basterebbe un foglio A4 scritto su una sola faccia".
"Partendo dal presupposto che non è la prima volta che ciò si verifica – ed il consigliere allega anche qui delle foto prima e dopo (qui pubblicata) la caduta dei mattoncini – oltre alla fascia di mattoni caduti ieri sera; considerando che tra pochissimi giorni si svolgerà il Palio dei Somari, bellissima ed imponente manifestazione torritese, qualcuno dovrà prendersi le responsabilità del perché alle prime avvisaglie che risalgono a diversi mesi or sono, chi di dovere non ha portato a soluzione il problema".
"La cosa peggiore è che ora sicuramente dovranno essere spesi soldi per la messa in sicurezza provvisoria – scrive ancora Di Stasio – sicuramente avremo una piazza e la strada principale che porta ad essa, incerottate, pagando questa incuria, superficialità, immobilismo, veramente a caro prezzo, cioè dando un’immagine di un paese veramente abbandonato, offendendo così sia tutti i torritesi che tutti i volontari i quali, con il loro impegno, garantiscono la riuscita di questa bellissima festa".
Il consigliere di minoranza parla di "decadenza di Torrita" una decadenza che "si può dividere in due fasi – dice ancora l'esponente del PdL – la prima cominciata circa 25 anni fa, quando Torrita iniziava a perdere il primato di paese più importante della Valdichiana. Torrita era, insieme a Chianciano, il paese trainante di tutta l’economia della zona, con le sue falegnamerie e le sue aziende che spuntavano come funghi; la seconda sta continuando tutt’oggi con la decadenza strutturale, come da cinque anni vi stiamo continuamente informando; per rifare qualche esempio: scuole in uno stato da vergogna (la colonna spezzata è sempre lì aspettando sempre di essere sistemata), il magazzino comunale non è assolutamente a norma, la struttura della biblioteca ha cominciato a dare segni di cedimento, il teatro, benché ristrutturato da non tantissimo tempo, ha problemi di agibilità, ecc, ecc. ecc,ecc. Questo è dimostrato anche dal fatto che dal giornale “La pagina torritese”, se venissero eliminate le cose che ancora sono soltanto sulla carta e venisse epurato dalla demagogia, oltre alla copertina basterebbe un foglio A4 scritto su una sola faccia".