Alle poesie I colori di Chiara Capezzuoli (1B) e Dentro la trincea del mio cuore di Deizi Sinani (3B) è andato il riconoscimento della giuria del concorso
POGGIBONSI. I colori di Chiara Capezzuoli e Dentro la trincea del mio cuore di Deizi Sinani sono le due poesie che sono state segnalate al premio giovanile “Firenze per Mario Luzi”. Le due studentesse della scuola media Marmocchi (Istituto Comprensivo 1 di Poggibonsi) frequentano rispettivamente la 1B e 3B ed entrambe hanno come insegnante di Italiano la professoressa Silvia Cortigiano; è stata lei a selezionare i lavori da inviare al concorso che ha dato lustro alle due ragazzine. «Chiara e Deizi hanno mostrato tutta la loro passione per la scrittura e per la poesia, una passione sicuramente coltivata a casa e che trova spazio nel lavoro quotidiano svolto in classe. Il risultato delle due ragazze ci rende tutti quanti orgogliosi visto il prestigio del premio e del poeta a cui è dedicato».
Dentro la trincea del mio cuore di Deizi Sinani è un grido disperato contro la guerra di un soldato colpito a morte: «[…] Ma ancora resisto, anche se mi duole continuare a soffrire. / Silenzio. / […] Arrivo mamma. / Arrivo. / Muoio. / Eppure ho vinto». I Colori di Chiara Capezzuoli è invece, un inno alla solidarietà. «Allora hai deciso qual è il tuo preferito? / Ora lo so / Il più bello è l’arcobaleno / Un insieme di colori / Che stanno insieme in cielo».
La premiazione dei vincitori è avvenuta il 28 febbraio, data della scomparsa di Mario Luzi avvenuta quattordici anni fa, ed è stato un vero successo di partecipazione con tanti studenti di tutta la Toscana: circa quattrocento testi inviati a concorrere che, considerata la loro qualità, hanno fortemente impegnato la giuria nel giudicare e nel selezionare. Come dicono gli organizzatori, classifiche a parte, tutti coloro che hanno partecipato a questa gara hanno vinto.
Il premio è giunto alla ottava edizione e la poesia è tornata a farsi ancora una volta, come Mario Luzi diceva, “sogno e risveglio”: stupore, espressione, riflessione, scoperta del mondo e bisogno di comunicare agli altri quella scoperta; un misto esaltante di sensazioni e pensieri, un intreccio incandescente di immagini e musica.
Le due poesie
I colori
I colori sono tanti
Qual è il tuo preferito?
Il giallo come il sole
È bello e splendente
Ma il rosso focolare
È caldo e incandescente.
C’è il rosa
Come il viso
Il bianco
Come il riso.
L’azzurro come il cielo
Il verde come il prato.
Allora hai deciso qual è il tuo preferito?
Ora lo so
Il più bello è l’arcobaleno
Un insieme di colori
Che stanno insieme in cielo.
Dentro la trincea del mio cuore
Piave, ottobre 1917
Cado
a terra stremato
un assordante fischio nelle orecchie.
Poi
un ultimo affanno
mi porta allo stremo.
Ancora resisto,
anche se mi duole
continuar a soffrire.
Silenzio.
Ancora vedo,
Vedo un uomo correre,
forse alleato,
forse nemico,
ma non mi interessa.
Un ultimo sguardo al cielo
e a mia madre che m’aspetta.
Il fucile
vicino al viso,
la bomba
nell’anima dilaniata.
Arrivo mamma.
Arrivo.
Muoio
Eppure ho vinto