I Carabinieri sono intervenuti per "salvare" un 31enene da un'aggressione
POGGIBONSI. Due giorni fa, nei pressi dell’uscita Poggibonsi Nord i conducenti di due autocarri per ragioni di viabilità si “affrontano” suonando il clacson e lampeggiando con i fanali per alcune centinaia di metri, fino a quando uno dei due conducenti G.A., italiano, 45enne residente a Certaldo, sorpassa il “contendente” sbarrandogli letteralmente la strada e scende dall’auto insieme con Z.E, albanese, 28 anni, residente a Certaldo.
Il conducente del secondo automezzo, capito che avrebbe avuto la peggio si è chiuso nell’abitacolo, i due sempre più nervosi e violenti dapprima hanno colpito a calci e pugni il mezzo, danneggiandolo, e successivamente hanno estratto un tondino in ferro con il quale hanno infranto il finestrino al fine di far uscire il conducente.
Impaurito e ferito dalle schegge del vetro, il 31enne, residente a Gambassi Terme, ha ingranato la marcia allontanandosi velocemente, ma anche questo non è stato sufficiente, i due lo hanno nuovamente inseguito e bloccato e con pugni e calci lo hanno costretto ad uscire dal mezzo.
Una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Poggibonsi ha assistito a parte di questa assurda scena ed è immediatamente intervenuta ponendo fine all’aggressione. Una volta accompagnati in caserma per i due aggressori sono scattate le manette in quanto ritenuti responsabili dei reati di concorso in violenza privata, legioni personali e danneggiamento aggravato, e sono stati sottoporti agli arresti domiciliari come disposto dalla Procura della Repubblica di Siena.
Il conducente aggredito è stato medicato da pronto soccorso dell’Ospedale di Poggibonsi e giudicato guaribile in 7 giorni.