Lunghe indagini dei Carabinieri, poi il fermo. Ingente il giro d'affari dei due spacciatori
CASTELLINA IN CHIANTI. Due arresti per spaccio di cocaina.: è il risultato di una complessa indagine effettuata dai Carabinieri di Castellina in Chianti i colleghi della Compagnia di Poggibonsi, iniziata nel 2014 e conclusa due giorni fa con la cattura di due cittadini albanesi responsabili di spaccio di cocaina in grosse quantità nell’area del Chianti senese e fiorentino.
Gli arrestati S.A., nato nel 1991 e V.E., nato nel 1988, entrambi albanesi e residenti a Greve in Chianti (FI) al termine di complessa indagine effettuata anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche, sono stati catturati in ottemperanza ad un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla Procura della repubblica di Firenze.
Gli arrestati avevano le loro piazze di spaccio nei comuni di Castellina, Greve e San Casciano, il numero dei clienti e degli assuntori si attesta su oltre un centinaio di individui, ai quali hanno venduto nel periodo d’indagine anche l’equivalente di 90/100 mila euro di cocaina, al prezzo di 70/100 euro al grammo. Trasversali le categorie degli aquirenti, si va dall’impegato al titolare di avviato eservizio pubblico, dallo studente all’operaio al gestore di wine bar, tutti accomunati dall’uso importante di cocaina e tutti legati a doppio filo con i due arrestati, ritenuti “spacciatori affidabili” e sempre ben forniti.
I due sono stati raggiunti nottetempo dai Carabinieri mentre si trovavano ancora a letto nelle loro case e non hanno opposto alcuna resistenza al trasferimento presso il carcere di Sollicciano.