Proprio all'interno di questo vasto dispositivo mirato alla prevenzione e repressione dei reati nell’intera val d’Elsa, diretto e coordinato dalla Compagnia di Poggibonsi, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto, oltre che del cittadino lituano che aveva preso a seggiolate alcuni passanti la sera di domenica in pieno centro di Poggibonsi, di altre due persone.
IL primo arresto è avvenuto a Colle Val d'Elsa dove i Carabinieri del Nucleo Operativo e del Nucleo Radiomobile, durante i controlli del territorio, hanno tratto in arresto R.S., 46 enne, originario dell’hinterland napoletano, coniugato, disoccupato, già noto alle cronache per reati di tutti i genere, incluso quelli gravi contro il patrimonio (rapina). R.S. è stato controllato in pieno centro a Colle val d’Elsa, mentre era a bordo di una utilitaria, in compagnia di un altro soggetto, anch’egli noto alle cronache. sempre per reati contro il patrimonio. All’atto del controllo è emerso che R.S. doveva scontare la pena di circa tre mesi di reclusione per concorso in rapina. Per questa ragione l'uomo è stato condotto presso la Compagnia Carabinieri di Poggibonsi per gli accertamenti del caso, al termine dei quali è stato condotto presso la casa circondariale di siena ove è a disposizione della locale Procura della Repubblica. Sia R.S. che il suo accompagnatore sono stati proposti alla Questura per l’emissione del foglio di via obbligatorio dai comuni della val d’Elsa.
L'altro episodio è avvenuto la sera del 1° dicembre scorso, sempre a Colle. Durante il servizio di controllo dei soggetti sottoposti a misure di prevenzione e sicurezza disposti dalle autorità giudiziaria ed amministrativa, i carabinieri hanno tratto in arresto G.H., 26 enne, di origini maghrebine, ma cittadino francese, poiché resosi responsabile del reato di evasione dagli arresti domiciliari. All’atto del controllo, infatti, lo stesso non è stato trovato in casa, nei pressi del centro di Colle, ma nella centralissima piazza Arnolfo. Lo stesso era stato recentemente arrestato, sempre dai Carabinieri, per violazione della Legge sugli stupefacenti.
Anche per lui si sono spalancate le porte della Casa Circondariale di S. Spirito. In seguito all’arresto, ha perso il beneficio degli arresti domiciliari.