ABBADIA SAN SALVATORE. All'indomani dell'incendio delle tre torri di raffreddamento della centrale geotermica Pc5 di Piancastagnaio le reazioni politiche si susseguono.
Interviene, nel merito, la Lega Nord che pone alcune domande alla Sinistra.
"Come mai la Regione non ha reso pubblica la nota di analisi dello studio dell'Università di Siena, nella quale si affermerebbe che esiste una connessione fra la diminuzione della falda acquifera amiatina ed i campi geotermici? – chiedono gli esponenti della sezione comunale di Abbadia San salvatore del Carroccio – Come mai il P.D. ha ritirato l'emendamento proposto proprio da lui alla Camera per la regolamentazione delle emissioni, senza quindi dare la possibilità di votarlo? Come mai ENEL – ed assieme ad essa anche i Comuni interessati – ha presentato alla zitta il nuovo "Piano di riassetto dell'area geotermica di Piancastagnaio" senza darne notizia alle popolazioni interessate? Come mai la Regione accetta che il deposito degli atti sia fatto unicamente a Piancastagnaio e non anche ad Abbadia San Salvatore, sul cui territorio ricade la stessa concessione geotermica? Come mai il "Piano di Riassetto" cita l'Accordo generale sulla geotermia del 20 dicembre 2007, che è già decaduto da un pezzo, è stato condannato dall'Antitrust ed è già stato bocciato in Senato in quanto costituisce un implicito rinnovo della concessione geotermica senza che sia messo a gara?".
Interviene, nel merito, la Lega Nord che pone alcune domande alla Sinistra.
"Come mai la Regione non ha reso pubblica la nota di analisi dello studio dell'Università di Siena, nella quale si affermerebbe che esiste una connessione fra la diminuzione della falda acquifera amiatina ed i campi geotermici? – chiedono gli esponenti della sezione comunale di Abbadia San salvatore del Carroccio – Come mai il P.D. ha ritirato l'emendamento proposto proprio da lui alla Camera per la regolamentazione delle emissioni, senza quindi dare la possibilità di votarlo? Come mai ENEL – ed assieme ad essa anche i Comuni interessati – ha presentato alla zitta il nuovo "Piano di riassetto dell'area geotermica di Piancastagnaio" senza darne notizia alle popolazioni interessate? Come mai la Regione accetta che il deposito degli atti sia fatto unicamente a Piancastagnaio e non anche ad Abbadia San Salvatore, sul cui territorio ricade la stessa concessione geotermica? Come mai il "Piano di Riassetto" cita l'Accordo generale sulla geotermia del 20 dicembre 2007, che è già decaduto da un pezzo, è stato condannato dall'Antitrust ed è già stato bocciato in Senato in quanto costituisce un implicito rinnovo della concessione geotermica senza che sia messo a gara?".