Il consigliere regionale in visita al commissariato della cittadina della Valdichiana: "Sostegno agli agenti costretti a disagi: in arrivo il nuovo locale per la fotosegnalazione"
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2016/10/14716111_986691214809413_3598510142928543432_n.jpg)
CHIUSI. “All’interno del commissariato di polizia di Chiusi-Chianciano, per far fronte al numero di arrivi di immigrati, sarà presto allestito il nuovo locale per la fotosegnalazione delle persone, che sarà ricavato a discapito della sala ricreativa degli agenti. Esprimiamo il nostro sostegno ai poliziotti, costretti a lavorare sotto organico a causa dell’importante mole di lavoro che arriva dallo smistamento dei profughi”. E’ quanto sottolinea il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Toscana Giovanni Donzelli, in visita oggi a Chianciano e Chiusi per le iniziative di presentazione della legge “Tagliabusiness immigrati”. Dopo la raccolta firme al gazebo al mercato di Chianciano e la visita all’ex ospedale di via Vesuvio e ai due hotel “Stella d’oro” e “Leonardo” che accolgono gli immigrati, Donzelli ha incontrato i delegati della Questura e i rappresentanti del sindacato di polizia Ugl. Al tour hanno partecipato anche la portavoce di Fratelli d’Italia a Chianciano Linda Pallecchi e al coordinatore regionale di Gioventù Nazionale Gianfranco Maccarone.
“Guarda caso in occasione della mia preannunciata visita – racconta Donzelli – al commissariato è stato aggregato un nuovo agente per sessanta giorni. Solo per sessanta giorni. Nel dubbio tornerò in visita tra 59 giorni se questo potrà servire a rafforzare il presidio di polizia locale: la sicurezza della zona è messa a dura prova dall’aver creato proprio qui il punto di smistamento degli immigrati. Il primo ad impegnarsi nelle sedi istituzionali per rafforzare il ruolo delle forze dell’ordine è il sindaco di Chianciano Andrea Marchetti. I centri immigrati ospitano un numero di profughi superiore rispetto alla normale capienza: non è giusto che i servizi per i cittadini italiani vengano messi a repentaglio a causa delle politiche del governo che hanno favorito gli arrivi di immigrati – conclude Donzelli – per questo stiamo lavorando perché si ponga fine al business dell’accoglienza, unica scossa per frenare gli sbarchi in Italia”.