I Carabinieri avevano richiesto il provvedimento a causa dei continui episodi di violenza
MONTEPULCIANO. Nella giornata di ieri (17 aprile) i Carabinieri della Stazione di Montepulciano hanno notificato a un 47enne del luogo un’ordinanza del divieto di avvicinamento alle parti offese, emesso dall’Ufficio GIP del Tribunale di Siena su corrispondente istanza della locale Procura della Repubblica.
Il provvedimento era stato richiesto dai Carabinieri di Montepulciano in relazione a una serie di episodi di violenza, di molestia e minaccia, rivolti dall’uomo, noto anche per pregressi analoghi episodi d’intolleranza, nei confronti della madre e dei fratelli (soprattutto, ma non solo), per motivi di eredità e di gestione degli interessi economici della famiglia. In particolare alcuni giorni prima, in un accesso d’ira, la persona destinataria della misura aveva mandato all’ospedale di Nottola un fratello col volto tumefatto dalle percosse.
L’uomo è anche indagato per lesioni personali, violenza privata e maltrattamenti in famiglia in relazione alla reiterazione degli episodi che non può che essere motivo di preoccupazione. In attesa del processo, dovrà dunque astenersi ora dal frequentare i luoghi ove si trovino i propri congiunti a scanso dell’applicazione di misure più gravi, sino alla carcerazione.