ABBADIA SAN SALVATORE. Nicola Bertocci, assessore alle attività produttive, commenta l’intervento dei cittadini che abitano nelle zone adiacenti Largo Verdi, l’area interessata dalla sistemazione del distributore di carburante Total.
“Il rinvio della decisione sulla permanenza del distributore Total nel centro abitato di Abbadia San Salvatore si è reso necessario per permettere il regolare svolgimento della conferenza dei servizi, un passaggio propedeutico all’avvio dell’intervento. Nei giorni scorsi sono sorti alcuni problemi tecnici che hanno impedito alla compagnia petrolifera di essere presente alla conferenza dei servizi e non potevamo privare la Total del diritto di contraddittorio in una decisione importante per il futuro del suo impianto in Largo Verdi. Il progetto proposto dalla compagnia petrolifera Total che sta circolando in paese è un documento riservato, che non sarebbe dovuto uscire dagli uffici comunali, dal momento che non è quello definitivo e che non è stato approvato dal Comune di Abbadia. Una volta definita la soluzione migliore e più sicura per i cittadini, il progetto sarà presentato con un’iniziativa pubblica. La sistemazione dell’area e l’adeguamento alla normativa che disciplina gli impianti di distribuzione di carburante presenti all’interno dei centri abitati, poi, spetteranno alla compagnia petrolifera.
Nei mesi scorsi in attesa del progetto della Total, l’amministrazione comunale ha individuato, quale unica soluzione, la chiusura della strada in direzione di Via della Pace, con l’obiettivo di migliorare anche l’accesso al parcheggio adiacente. L’intervento in Largo Verdi, inoltre, risulta più complesso rispetto a quello previsto in Piazza della Repubblica e non rende possibile una sperimentazione, vista l’assenza di soluzioni alternative. La normativa prevede, infatti, che, se non vengono effettuati interventi sulle colonne di distribuzione, l’impianto può continuare a rimanere sul sito dove ha svolto l’attività sino ad oggi. Se, invece, venissero modificati alcuni aspetti sostanziali della stazione, sarebbe necessario definire un nuovo impianto e localizzarlo all’esterno del centro abitato. Tutto questo percorso non varierà, in alcun modo, il programma di bonifica e di tutela ambientale promosso dall’amministrazione comunale per garantire l’integrità dei terreni e delle acque locali. Da parte sua, inoltre, il Comune rimane disponibile ad un confronto aperto e costruttivo con i cittadini, al fine di individuare le soluzioni migliori per sistemare le aree del centro abitato dove insistono distributori di carburante”.