"Sia Forza Italia che Liberamente – dice il gruppo – hanno usato strumentalmente tutta la vicenda che non esisteva, accusando l'amministrazione di fare lavori e progetti su aree delle ferrovia, e dunque rischiando di buttare soldi dei cittadini. Fermo restando che hanno dimostrato ancora una volta di non sapere nemmeno cosa vuole dire amministrare, il decreto di dismissione dimostra la serietà con cui è stata gestita tutta la vicenda, attraverso contratti e convenzioni che hanno permesso a questa città di crescere e di svilupparsi attraverso lavori e progetti".
La ferrovia di cui la RFI ha ottenuto la dismissione è oggetto di una convenzione che interessa il tratto urbano da Largo Grasmci fino all'incrocio con Via San Gimignano. In base a questa convenzione, l'area era stata concessa al Comune prima in comodato d'uso e poi, contestualmente alla dismissione del passaggio a livello di Largo Gramsci – Largo Bellucci, ceduta gratuitamente.
"L’amministrazione ha progetti già avanzati. E le prospettive erano e sono concrete – osserva il gruppo – A questo punto si potrà procedere speditamente nella riqualificazione di tutta l'area che ha visto già recuperare un primo tratto di ferrovia tra via San Gimignano e Via Dante, dove è stata realizzata una strada e un'area di sosta, e tra Via XX settembre e Largo Gramsci. Adesso, resta da realizzare la manutenzione del tratto tra Via Dante e Via XX settembre, intervento che ricomprende anche Via Carducci". "Continua dunque l’attenzione alla nostra città per la crescita di Poggibonsi, per la qualificazione e per la risposta alla domanda di servizi. Proposte concrete per i cittadini".