MONTEPULCIANO. Da martedì (3 febbraio) i ragazzi con difficoltà fisiche e mentali, accolti presso il Centro Sociale “Il giardino delle rondini” di Gracciano, potranno avvicinarsi all'utilizzo dei computer, di internet e delle nuove tecnologie grazie al progetto “DIS-egno ABILITA’”.
Nell'ambito delle politiche regionali per garantire a tutti l'accesso ai nuovi media, Mattatoio N. 5, l’associazione a cui il Comune ha assegnato la progettazione e la gestione delle politiche giovanili, realizza dunque una forma d'intervento che permette ai diversamente abili di esprimere creatività ed impegno. L’iniziativa punta a diffondere conoscenze informatiche di base tra persone che hanno particolare necessità di sfruttare al meglio tutte le opportunità offerte dalle nuove tecnologie per migliorare la propria qualità di vita, anche attraverso una maggiore inclusione sociale. Ecco quindi un progetto pilota che si avvale di una collaborazione davvero molto autorevole: infatti, i canadesi di SUN, società tra le più importanti del mondo per lo sviluppo di software innovativi, hanno affidato a questo progetto la responsabilità di sperimentare per l'Italia il nuovo sistema operativo "Open Solaris", dedicato appositamente ai disabili. Si tratta di programmi gratuiti non ancora diffusi (e quindi inediti) che, abbinati a particolari hardware (tastiere, mouse, macchine fotografiche di semplice utilizzo), consentiranno ai ragazzi di imparare divertendosi.
Il progetto è diretto alla diffusione di conoscenze informatiche di base tra persone che hanno difficoltà di ordine fisico, ma anche psichico e di socializzazione. Quindi, le attività frontali, altrimenti dette di formazione, in realtà saranno anche e forse principalmente un’occasione per socializzare (uscendo dagli ambienti solitamente frequentati) e acquisire, quantomeno, la percezione che si possano svolgere attività già note (ascoltare, vedere, disegnare, scrivere, leggere) attraverso strumenti particolari che mettono in contatto con il mondo con modalità diverse dal solito.
Per concretizzare le attività svolte, si realizzeranno prodotti, cartacei o multimediali, da portare fuori dall’ambito in cui sono realizzati, da riutilizzare a casa, e da proporre a tutti sotto forma di una mostra che sarà allestita alla fine del corso presso il Centro Giovani degli ex – Macelli dove si trova il Punto per l’Accesso Assistito alle nuove tecnologie del Comune di Montepulciano.
L’iniziativa, quasi interamente finanziata dalla Regione Toscana nell’ambito dei progetti di sviluppo dei servizi offerti nei PAAS, è realizzata in collaborazione con l’Azienda ASL 7 Zona Valdichiana Senese.
Nell'ambito delle politiche regionali per garantire a tutti l'accesso ai nuovi media, Mattatoio N. 5, l’associazione a cui il Comune ha assegnato la progettazione e la gestione delle politiche giovanili, realizza dunque una forma d'intervento che permette ai diversamente abili di esprimere creatività ed impegno. L’iniziativa punta a diffondere conoscenze informatiche di base tra persone che hanno particolare necessità di sfruttare al meglio tutte le opportunità offerte dalle nuove tecnologie per migliorare la propria qualità di vita, anche attraverso una maggiore inclusione sociale. Ecco quindi un progetto pilota che si avvale di una collaborazione davvero molto autorevole: infatti, i canadesi di SUN, società tra le più importanti del mondo per lo sviluppo di software innovativi, hanno affidato a questo progetto la responsabilità di sperimentare per l'Italia il nuovo sistema operativo "Open Solaris", dedicato appositamente ai disabili. Si tratta di programmi gratuiti non ancora diffusi (e quindi inediti) che, abbinati a particolari hardware (tastiere, mouse, macchine fotografiche di semplice utilizzo), consentiranno ai ragazzi di imparare divertendosi.
Il progetto è diretto alla diffusione di conoscenze informatiche di base tra persone che hanno difficoltà di ordine fisico, ma anche psichico e di socializzazione. Quindi, le attività frontali, altrimenti dette di formazione, in realtà saranno anche e forse principalmente un’occasione per socializzare (uscendo dagli ambienti solitamente frequentati) e acquisire, quantomeno, la percezione che si possano svolgere attività già note (ascoltare, vedere, disegnare, scrivere, leggere) attraverso strumenti particolari che mettono in contatto con il mondo con modalità diverse dal solito.
Per concretizzare le attività svolte, si realizzeranno prodotti, cartacei o multimediali, da portare fuori dall’ambito in cui sono realizzati, da riutilizzare a casa, e da proporre a tutti sotto forma di una mostra che sarà allestita alla fine del corso presso il Centro Giovani degli ex – Macelli dove si trova il Punto per l’Accesso Assistito alle nuove tecnologie del Comune di Montepulciano.
L’iniziativa, quasi interamente finanziata dalla Regione Toscana nell’ambito dei progetti di sviluppo dei servizi offerti nei PAAS, è realizzata in collaborazione con l’Azienda ASL 7 Zona Valdichiana Senese.