SAN GIMIGNANO. (g. m.) Un carcerato con diritto di voto. Per la prima volta nella storia del carcere di Ranza, casa di reclusione di media sicurezza, un detenuto ha avuto l’opportunità di poter esprimere il proprio diritto di voto. Un seggio speciale è stato allestito, come sempre avviene per tutte le tornate elettorali, all’interno del carcere. In realtà, però, in tutti questi anni, mai si era verificato che un carcerato avesse ancora questo diritto costituzionale che viene perso con una condanna carceraria definitiva.