CHIANCIANO TERME. “O la poltrona o niente”. Potrebbe essere questo lo slogan del Popolo delle libertà di Chianciano Terme che, con le dimissioni del capogruppo in consiglio comunale, Antonio Guidi, dimostra, ancora una volta, di non essere maturo per una dialettica politica costruttiva”. Con queste parole Marco Rossi, capogruppo del Partito democratico di Chianciano Terme in consiglio comunale commenta le dimissioni di Antonio Guidi, leader dell’opposizione e candidato per il Pdl alle ultime elezioni comunali nella cittadina termale.
“La logica che muove la strategia del Pdl – prosegue Rossi – è solo quella dell’occupazione di posti di potere, magari ad opera di colonnelli mandati direttamente da Roma. Quando l’occupazione fallisce, come avvenuto alle ultime elezioni amministrative, ‘salta il banco’ e si torna tutti a casa, così come ha fatto l’onorevole Guidi per ‘sopraggiunti impegni romani’. Da parte del Partito democratico, non c’è alcun compiacimento per questa ennesima prova di fragilità offerta dalla destra, vista anche la difficile situazione che sta vivendo Chianciano Terme. Oggi più che mai c’è bisogno del contributo di tutti, della maggioranza così come dell’opposizione. Credo, però, che i cittadini meritino di più, rispetto al trattamento riservato loro dal leader dell’opposizione, che, fin dal giorno dell’insediamento del nuovo consiglio comunale, non ha mai svolto alcuna attività amministrativa tradendo la fiducia di quanti gli avevano dato il voto. Ad Ottavio Chiezzi, che prenderà il posto dell’ex – ministro Antonio Guidi, va il nostro augurio di buon lavoro, sicuri che saprà lavorare, meglio di chi l’ha preceduto, nell’interesse di tutta la comunità”.
“La logica che muove la strategia del Pdl – prosegue Rossi – è solo quella dell’occupazione di posti di potere, magari ad opera di colonnelli mandati direttamente da Roma. Quando l’occupazione fallisce, come avvenuto alle ultime elezioni amministrative, ‘salta il banco’ e si torna tutti a casa, così come ha fatto l’onorevole Guidi per ‘sopraggiunti impegni romani’. Da parte del Partito democratico, non c’è alcun compiacimento per questa ennesima prova di fragilità offerta dalla destra, vista anche la difficile situazione che sta vivendo Chianciano Terme. Oggi più che mai c’è bisogno del contributo di tutti, della maggioranza così come dell’opposizione. Credo, però, che i cittadini meritino di più, rispetto al trattamento riservato loro dal leader dell’opposizione, che, fin dal giorno dell’insediamento del nuovo consiglio comunale, non ha mai svolto alcuna attività amministrativa tradendo la fiducia di quanti gli avevano dato il voto. Ad Ottavio Chiezzi, che prenderà il posto dell’ex – ministro Antonio Guidi, va il nostro augurio di buon lavoro, sicuri che saprà lavorare, meglio di chi l’ha preceduto, nell’interesse di tutta la comunità”.