"Adesso, quello che più conta, è che ci sia la volontà di attuare quello che fino ad oggi era rimasto scritto solo sulla carta"
SAN GIMIGNANO. Come in molti altri comuni anche a San Gimignano si è tornati a parlare di TARI durante l’ultimo Consiglio Comunale e trattando di Tari non si è parlato solo di quanto i cittadini dovranno pagare per la gestione dei rifiuti ma anche delle possibili agevolazioni da applicare sulla parte variabile della tariffa.
E’ il portavoce in Consiglio Comunale del Movimento 5 Stelle a raccontare come, a proposito di detrazioni, a San Gimignano l’amministrazione si sia lasciata passare fra le mani un regolamento Tari che ancora non ha visto concretizzarsi una di quelle misure che potrebbero alleggerire la bolletta ai cittadini.
“Come meetup del Movimento 5 Stelle a San Gimignano, come in quasi tutte le altre aree del senese, stiamo seguendo da alcuni mesi la vasta questione della gestione dei rifiuti.
Lo scorso anno passò dall’aula consiliare il regolamento Tari e noi, che in quell’occasione ci astenemmo a causa della consegna tardiva del materiale, abbiamo mantenuto la promessa di riprenderlo in mano e studiarlo.
La vicenda dell’ultimo Consiglio appare quasi surreale: dopo aver approvato il regolamento, a distanza di un anno si scopre che una delle agevolazioni ai cittadini in esso previste non è stata ancora resa attuabile: è stato letteralmente dimenticato quanto previsto al punto 3 dell’art. 22, vale a dire la possibilità di riduzione alla parte variabile della tariffa per tutti coloro che avviano il compostaggio dei propri scarti organici”. E continuano i tre portavoce: “Ci siamo abbastanza sorpresi a non sentir proferire parola al riguardo dall’Assessore all’Ambiente che, fra l’altro, era stato da noi già messo al corrente. Stessa cosa per la maggioranza e sinceramente ci siamo chiesti se quel regolamento Tari sia mai stato letto. Adesso, quello che più conta, è che ci sia la volontà di attuare quello che fino ad oggi era rimasto scritto solo sulla carta ed è stato lo stesso Assessore ad informarci, pochi giorni fa, che verranno presi provvedimenti a far sì che sia applicabile la detrazione in questione”.
Ben sapendo che la frazione organica ha un peso specifico nettamente superiore agli altri rifiuti urbani, ammontando al 45 – 50% del totale dei rifiuti prodotti e incidendo fortemente sul costo di gestione rifiuti, tutto ciò appare ancora più confortante anche per quelle compostiere rimaste abbandonate da tempo immemorabile nell’area deposito del comune in località Fugnano: “Almeno adesso troveranno la loro ragion d’essere, consegnandole a tutti quei cittadini che vivendo in aree periferiche o di campagna possono trattare direttamente i loro rifiuti organici, producendo inoltre anche un buon terriccio a costo zero”.