Accolti circa 70 ospiti esterni per la terza edizione del progetto
SAN GIMIGNANO. Chef, assistenti di sala e commensali insoliti nei giorni scorsi alla Casa di reclusione di Ranza, a San Gimignano, dove si è svolto il pranzo “Insieme con gusto”. L’iniziativa, alla sua terza edizione, ha visto protagonisti 20 studenti della sede carceraria di Ranza dell’Istituto Enogastronomico di Colle Val d’Elsa – indirizzo dell’Istituto d’Istruzione superiore statale “Bettino Ricasoli” di Siena – che hanno preparato un aperitivo, due primi, due secondi e dolci per circa 70 ospiti esterni coordinati dai docenti di laboratorio di cucina, Rosa Carlomagno, Pasquale Napolitano e Luca Versetti, e dai docenti di sala e vendita, Luigi Martino e Saverio Petillo.
A rendere unici i piatti serviti è stato il valore sociale del progetto, reso possibile dalla collaborazione fra la Casa di reclusione di Ranza e l’Istituto d’Istruzione superiore statale “Bettino Ricasoli” di Siena. “L’iniziativa ‘Insieme con gusto’ – ha spiegato Rita Favente, funzionario giuridico-pedagogica e responsabile del settore scuola presso la Casa di reclusione di Ranza – rappresenta, ormai da tre anni, la chiusura di un percorso didattico e formativo che portiamo avanti con l’Istituto Enogastronomico dell’Istituto d’Istruzione superiore statale ‘Bettino Ricasoli’ di Siena coinvolgendo le classi terze, quarte e quinte e offrendo agli studenti l’opportunità di formarsi e riscattarsi socialmente. L’apertura del pranzo a ospiti esterni, inoltre, offre l’occasione di andare oltre i pregiudizi e di far conoscere il valore dell’inclusione sociale”. Un valore che è stato sottolineato anche da Tiziano Neri, dirigente scolastico dell’Istituto d’Istruzione superiore statale “Bettino Ricasoli” di Siena, ringraziando la Casa di reclusione di Ranza per la collaborazione. “La sede carceraria dell’Istituto Enogastronomico del nostro Istituto – ha detto Neri – rappresenta una realtà consolidata e con il progetto ‘Insieme con gusto’, giunto alla sua terza edizione, puntiamo a offrire agli studenti detenuti un’opportunità di formazione professionale che li impegna con crescente passione e disciplina, guardando anche al loro futuro per chi un giorno uscirà dal carcere”.
Grande anche la soddisfazione di Pasquale Napolitano, docente di laboratorio di cucina, e Gilda Penna, referente della sede carceraria per l’Istituto d’Istruzione superiore statale “Bettino Ricasoli” che lavorano ogni giorno con circa 80 studenti detenuti accompagnandoli nel loro percorso di crescita personale e professionale e nella loro volontà di riscatto sociale. “Siamo molto soddisfatti dei nostri corsisti – hanno commentato Pasquale Napolitano e Gilda Penna – In molti si iscrivono a scuola per curiosità o per impiegare il tempo in maniera diversa ma, poi, iniziano a scoprire la cultura e l’importanza dell’istruzione e, pian piano, cambiano. La scuola diventa, così, fondamentale nel percorso di formazione professionale e personale, come testimonia anche il blog ‘Scriviamo con gusto’ che propone un confronto virtuale tra i nostri studenti e quelli ‘fuori’. Proprio per questo pretendiamo molto dai nostri studenti e non facciamo sconti a nessuno, ma la risposta è sempre molto positiva e riusciamo a realizzare iniziative come questa che mettono in luce le potenzialità e le capacità dei nostri studenti”.
L’iniziativa ‘Insieme con gusto’ è stata avviata nel 2017 e ripetuta con crescente interesse e partecipazione sia da parte degli ospiti che degli studenti, pronti a cimentarsi ai fornelli e a mettere in campo la creatività in cucina che anima anche il loro blog “Scriviamo…con gusto, scriviamocongusto.wordpress.com, dove vengono raccolte ricette e riflessioni degli stessi studenti delle cinque classi dei regimi di Media e Alta Sicurezza. Grazie al blog e ad altri progetti didattici, gli studenti riescono a valorizzare le loro potenzialità e capacità con laboratori dedicati alla cucina e occasioni di confronto con il mondo esterno.