POGGIBONSI. Nel mese di Marzo, gli agenti del Commissariato valdelsano hanno intensificato i controlli del territorio. I poliziotti valdelsani hanno effettuato oltre 58 posti di blocco, nel corso dei quali sono stati controllati più di 450 veicoli e 830 persone. Attività di prevenzione che, peraltro, ha condotto all’arresto di ben 5 persone e al deferimento all’Autorità Giudiziaria di altre 9.
Al controllo “su strada” è stato affiancato un controllo di tipo amministrativo, che ha riguardato 5 strutture ricettive (alberghi e agriturismo), 6 commercianti di oggetti usati, 7 abitazioni private in cui risultavano essere detenute legalmente armi, 1 armeria, 3 negozi di giocattoli (dove venivano venduti puntatori laser illegali) e 2 negozi di oggetti preziosi.
Nel corso di questa attività, proprio nella giornata di ieri sono stati rinvenuti una pistola semiautomatica 7.65, 100 munizioni e 10 candelotti di dinamite. Il detentore, noto imprenditore poggibonsese, è stato denunciato a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria e il materiale sottoposto a sequestro.
I candelotti, detenuti all’interno dei locali dell’azienda di cui l’imprenditore è titolare, in cattivo stato di conservazione, cosa che paradossalmente ne aumenta in maniera esponenziale la pericolosità, sono stati messi in sicurezza e consegnati immediatamente ad un artificiere esperto affinché li facesse brillare.
Al controllo “su strada” è stato affiancato un controllo di tipo amministrativo, che ha riguardato 5 strutture ricettive (alberghi e agriturismo), 6 commercianti di oggetti usati, 7 abitazioni private in cui risultavano essere detenute legalmente armi, 1 armeria, 3 negozi di giocattoli (dove venivano venduti puntatori laser illegali) e 2 negozi di oggetti preziosi.
Nel corso di questa attività, proprio nella giornata di ieri sono stati rinvenuti una pistola semiautomatica 7.65, 100 munizioni e 10 candelotti di dinamite. Il detentore, noto imprenditore poggibonsese, è stato denunciato a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria e il materiale sottoposto a sequestro.
I candelotti, detenuti all’interno dei locali dell’azienda di cui l’imprenditore è titolare, in cattivo stato di conservazione, cosa che paradossalmente ne aumenta in maniera esponenziale la pericolosità, sono stati messi in sicurezza e consegnati immediatamente ad un artificiere esperto affinché li facesse brillare.